00 27/07/2011 14:45
Io penso e ritengo che lo standard vada interpretato come un quaderno di lavoro. Su questo quaderno sono annotate tutte le caratteristiche estetiche ricercate .
Quando si seleziona si segue la razza tramite il pedigree cercando di fare abbinamenti compatibili con una comprensibile limitazione della consanguineità troppo stretta.

In allevamento fra i riproduttori che si possiede esistono comprensibilmente animali belli o meno belli secondo lo standard che vengono mantenuti per i più svariati motivi.
fertilità
frugalità
resistenza ai patogeni
forma
struttura scheletrica
tipo di cresta
Ecc.
Dall'abbinamento e dal sapiente uso di questi riproduttori fidati si producono diversi soggetti di cui i più meritevoli morfologicamente vengono sottoposti ad un giudizio morfologico per avere un parere esterno al proprio.
Finito questo consulto è chiaro che ogni singola stirpe pur essendo morfologicamente molto affine presenta alcuni caratteri leggermente diversi dovuti al gusto personale dell'allevatore .
Modifiche minime e che non compromettono il rispetto dei fondamentali caratteri di cui lo standard fa cenno.
Un conto è avere una cresta ed un bargiglio leggermente abbondante e grossolano rispetto allo standard , diverso è deviare ed uscire dalla tipologia prescritta da questo ( es . se la razza deve avere cresta a rosa allevarlo con la cresta semplice esula dall'allevare la razza prescelta . Stesso dicasi per altre caratteristiche essenziali etniche come il colore delle zampe, colore della pelle, colore delle uova , ecc.)

Dire che si alleva secondo lo standard non presuppone affatto che tutto sia uniforme e indistinguibile.
Lo standard rappresenta solo un modello ideale a cui si aspira e che per forza di cose abbraccia un vasto numero di animali che si collocano secondo gli estremi della media di popolazione.

Fuori da questa campana si collocano i soggetti che differiscono in modo troppo spiccato e che sono destinati o ad essere scartati o a creare nuove stirpi e nuove sottorazze fino a giungere a nuove razze, se la fantasia e la costanza selettiva degli allevatori non si arrenderà ma procederà nel tempo.
[SM=x1650010]
Questa oltre ad essere l'idea di standard che condivido è la metodica universalmente addottata nel mondo selettivo degli animali domestici.

Trovate questi concetti in qualsiasi libro di zootecnica e miglioramento genetico animale.
[Modificato da Crestillo 27/07/2011 14:59]