00 23/08/2011 16:24
Gli animali di scarto di cui parliamo qui non sono animali deboli ma non corrispondenti a certi canoni.

Non è tanto il mangiare o non mangiare, è "il diverso trattamento".
però come ogni cosa ha gli aspetti positivi e quelli meno.
Selezionare ha aspetti utili e aspetti limitanti, così non selezionare ha aspetti piacevoli e aspetti poco utili (es quello che abbiamo è grazie a chi ha scelto di lavorare con uno schema ed ottenere una determinata cosa)

Ora faccio la lezione di psicologia ma l'anima è per natura contradditoria, per cui chi è vegetariano ammazza le zanzare e tanti altri esempi.

Non sono contraria a chi si mangia gli scarti o chi li cede, a chi nn alleva in standard, a chi alleva in stardard ma a chi toglie INUTILMENTE la possibilità ad altri di avere ciò che desiderano..ovvero tutti quei selezionatori che uccidono pulcini e li buttano nella nettezza, così uova, così qualche adulto..perchè per loro vagono 3 principi

- ti fai il mazzo che mi sono fatto io
- se do via le uova nn compreranno più animali
- gli animali brutti non hanno diritto di diffondersi

Questa mentalità vige fra molti selezionatori e mi auguro che capiscano come sia tecnicamente impossibile avere un italia piena di soli o per lo meno buona parte di animali in standard.
Ci sono decine di principianti e allevatori che non potranno in alcun modo portare avanti al meglio la vostra selezione, anzi torneranno indietro..di quale principio state parlando?
[Modificato da Rachele1 23/08/2011 16:33]