00 15/02/2012 10:15
forse il nostro compito sta' proprio nella frase iniziale istruire i nostri figli i nostri conoscenti e vicini ha non scegliere la comodita' del pollo o di qualsiasi altro animale del supermecato ma di scegliere quello della fattoria
ma la gente deve imparare anche a tollerare se in un vicinato c'e' un gallo che al mattino canta scoppia una guerra se piazzano delle antenne della telefonia nessuno dice nulla
se c'e' un allevamento di mucche e' normale che si senta dell'odore ma se hanno la fila di macchine sotto casa che gli riempiono i polmoni di smog nessuno dice nulla
questo e' il mondo di oggi poi ci meravigliamo quando sentiamo parlare di cancro anche in eta' giovanile
penso che noi tutti che alleviamo animali chi piu' chi meno possa dare un contributo al cambiamento che e' difficile ma non insperabile le grosse industrie monopolizzano i mercati cerchiamo di cambiare questo non acquistando i loro prodotti e magari andando a ricercarli in quegli angoli nascosti del nostro paese dove qualcuno ancora lo fa' con molta dedizione e spirito di sacrificio
ciao emanuele