00 19/02/2010 21:57
anche io mi pongo nella posizione imdicata da mazza con il numero 5
decisamente bisogna continuare con la selezione impostata dalla signora e portarla avanti con le stesse caratteristiche senza incroci con altre linee di selezione,
Puntare sul concetto di biodiversità e quindi farle crescere nel luogo in cui si trovano continuando nella selezione.
Se Andrea recupera un quantitativo di uova non dovrebbe disperderle ma continuare con la stessa impostazione della signora nel suo allevamento in zona.
Altrimenti e come far crescere le cipolle di tropea nella piana di Verona dove un mio amico le produce credendo di realizzare un prodotto di qualità che non ha niente a che fare con le cipolle che compro dai contadini di tropea quando giro nei loro campi.
non sono assolutamente daccordo con un doppio standard. Basti pensare alle difficoltà che hanno le nostre associazioni per tutelare le nostre livorno (vedi il sito Fiav).
Io personalmente mi ispiro ai disegni del Chigi con riferimento allo standard attuale.

www.geometrievolanti.cacozza.it