00 07/04/2010 05:24
Ciao Emanuele, la tua è una domanda molto interessante che ha più volte creato delle lunghe discussioni nel mondo dei combattenti in generale, e non soltanto di questa razza.

Personalmente considero il colore di un animale importante e, se ben fissato, segno di una corretta selezione da parte dell'allevatore.

Ma, e questo è molto importante sottolinearlo, esiste il concreto pericolo di una eccessiva ricerca del colore "perfetto" che porta, in razze complesse come le nostre, a trascurare dei caratteri che maggiormente distinguono i galli di tipo combattente da quelli normali.

Questo pericolo non è infondato, perchè in altre razze avicole (e non solo) la ricerca esasperata del colore ha messo in secondo piano altri caratteri genetici fondamentali per il progredire della selezione.

Ripeto che un bel colore su un soggetto di eccellenti caratteristiche DEVE essere considerato un punto di pregio assoluto, ma senza spingersi verso la COLORMANIA, cioè la ricerca esasperata della perfezione.

Anche sulla morfologia rischiamo questo vicolo cieco, e le tante discussioni su caratteristiche secondarie come la cresta o il portamento della coda, sono il classico esempio di quello che affermo.

Uno Shamo è PRIMA DI TUTTO un gallo di grande temperamento, rustico e vitale in ogni sua manifestazione esteriore. Poi è quel soggetto che si avvicina morfologicamente allo Standard della sua razza... infine, tra i soggetti più tipici, cerchiamo di ottenere un colore ben fissato, ma sempre allevando in questo preciso ordine di priorità.

Bless
[Modificato da Daniele Santoni 12/04/2010 20:51]