00 13/02/2013 13:35
Un bel portamento ed una forma invidiabile .
Mi sovviene però un brivido lungo la schiena .
Perchè vuoi far riconoscere una colorazione che già è riconosciuta nel nostro standard italiano .
Non credo che queste parole a suo tempo scritte e firmate CTS sul notiziario federale debbano in qualche modo generare dubbi .
www.fiav.info/html/7varie/varie063.html

Tutte le colorazioni sono ammesse per la Livorno che intende la FIAV tranne quelle elencate. E nel tuo caso non essendo fra quelle elencate esponi con tranquillità le tue grigioperla collo arancio, faccia altrettanto Mazza con le millefiori e le fulvo columbia nero.


La locuzione latina Verba volant, scripta manent, tradotta letteralmente, significa le parole volano, gli scritti rimangono.

Questo antico proverbio, che trae origine da un discorso di Caio Tito al senato romano[1], insinua la prudenza nello scrivere, perché, se le parole facilmente si dimenticano, gli scritti possono sempre formare documenti incontrovertibili. D'altro canto, se vogliamo stabilire un accordo, è meglio mettere nero su bianco, piuttosto che ricorrere ad accordi verbali facilmente contestabili.

Tuttavia è da notare che tale proverbio aveva in origine una valenza del tutto opposta. In un'epoca in cui i più erano analfabeti, stava a indicare che le parole viaggiano, volano di bocca in bocca, e permettono che il loro messaggio continui a circolare (si veda la voce Parole alate), mentre gli scritti restano, fissi e immobili, a impolverarsi senza diffondere il loro contenuto
[Modificato da Crestillo 13/02/2013 13:37]