00 31/03/2011 00:19
Scusa Brama, ma e uno è diventato giudice si presume che sappia come dovrebbe essere un soggetto di una determinata colorazione... Che senso avrebbe vederlo prima, in modo da poter decidere che quella colorazione esiste? E' ovvio che esista, dato che ha sotto mano proprio un soggetto di tale presunta colorazione..
Se uno standard è quello, quello resta e sta appunto al giudice decidere se il soggetto presentato è conforme o difforme. Non vdrei nulla di male ad ufficializzare certe colorazioni anche in Italia. Se poi qualcuno porta in esposizione un soggetto di quel colore, ebbene, che i signori giudici procedano alla sua identificazione e alla verifica che effettivamente sia in standard.
Mi sembra che sia tutto reso così difficile... troppa burocrazia anche in faccende che potrebbero avere procedimenti molto più snelli.
E poi, dove starebbe il problema? Per fare un esempio, perché non si potrebbe adottare lo standard straniero e quindi aspettare che qualcuno presenti soggetti di quel colore, anche dopo anni? Ciò significa che se in Italia non ci sono soggetti di una certa colorazione lo standard non deve esistere?
Allora, per paradosso, se per qualche anno non dovessero essere esposti soggetti di una certa razza e di una certa colorazione lo standard dovrebbe essere cancellato per estinzione dei soggetti stessi (presunta, ovviamente)?