L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 

gallo con cresta "anomala" da collezionista

Ultimo Aggiornamento: 29/03/2012 23:26
Autore
Stampa | Notifica email    
28/03/2012 16:35
 
Quota
OFFLINE
Post: 5.136
Registrato il: 10/09/2008
Sesso: Maschile
Utente Master
3.3. Cresta a rosa
R - rose comb


Autosomico dominante
Gruppo di associazione I - cromosoma 2

Assommano a più di una quindicina le razze e le varietà che posseggono questo tipo di cresta, caratterizzata dal fatto di essere larga, quasi appiattita all’apice, ricoperta da papille piccole e regolari, con la parte terminale posteriore appuntita, detta anche sperone. Nei maschi le papille sono più evidenti che nelle femmine, e la cresta a rosa delle razze mediterranee è generalmente più robusta che nelle altre razze. Fondamentalmente è dovuta all’azione di R su un genotipo Bd+, per cui si ha la trasformazione di una cresta semplice, a limbo stretto, in una cresta che, anteriormente, presenta un limbo molto allargato.

Lunghezza e larghezza della cresta, nonché portamento dello sperone, dipendono da ciascuna razza. Per lo più lo sperone si proietta orizzontalmente, oppure si dirige lievemente verso l’alto. Nella Barbuta d’Anversa , nella Rhode Island, nella Wyandotte , l’intera cresta possiede una curvatura che contorna il cranio, seguendone la convessità.

Fu questo gene a dimostrare per primo una piena rispondenza alle leggi mendeliane. Alle affermazioni di Bateson risalenti al 1902 e che davano per certa un’ereditarietà autosomica dominante, seguirono molteplici verifiche che non apportarono nulla di nuovo. L’unica indagine a dare un ulteriore contributo allo studio del gene R fu quella di Mérat del 1963, con la quale fu possibile chiarire che i maschi omozigoti R/R, anche se appartenenti a razze differenti, sono dotati di scarsa fertilità. I maschi con genotipi R/r+ e r+/r+ hanno una fertilità normale, e tutti e tre i genotipi non compromettono minimamente le femmine. Innanzitutto, i galli omozigoti hanno una minore frequenza d’accoppiamento, e la fertilità, dopo un’inseminazione singola, è di durata più breve, di circa la metà. La motilità degli spermatozoi, dopo immagazzinamento, è inferiore, e questi gameti differiscono per certe attività enzimatiche. Non è ancora del tutto chiarito l’intimo meccanismo per cui i maschi R/R sono subfertili. Si può solo affermare che la subfertilità non è dovuta al genotipo degli spermatozoi, quanto invece a un effetto deleterio sui gameti da parte dell’organismo dotato di tale genotipo. Il locus He+, che modifica il fenotipo della cresta a rosa, può associarsi a una riduzione della fertilità maschile.

Gli spermatozoi dei maschi R/R sono dotati di fertilità, ma non sono in grado di competere con quelli dei galli R/r+. Questo postulato è dimostrato dalla persistenza della cresta semplice in quelle popolazioni in cui si effettua un accoppiamento in massa.

Come abbiamo accennato, esistono alcune variazioni a carico della conformazione della cresta a rosa, probabilmente tutte su base genetica. Così, Punnett propose la probabile dominanza della punta rivolta verso il basso della Wyandotte rispetto al fenotipo dell’Amburgo ; la stessa dominanza fu dimostrata da Somes tra la cresta della Wyandotte e quella della Nana di Giava .

Spesso, nella Wyandotte, lo standard della cresta a rosa viene disatteso, nonostante reciti così:

"La cresta a rosa deve essere uniformemente e fermamente adesa alla testa, deve possedere una larghezza e un’altezza media, nella parte anteriore deve essere bassa e squadrata, per affusolarsi gradualmente man mano che si dirige posteriormente, deve terminare con una punta ben definita che deve seguire la curvatura del collo senza nessuna tendenza a dirigersi verso l’alto."

I difetti ricadono in due categorie principali:

1 - corpo centrale della cresta di dimensioni eccessive e troppo circolare, nel qual caso è infrequente la presenza di una corretta superficie dotata di punti piccoli e arrotondati

2 - assenza assoluta di punteggiatura, per cui la struttura risulta liscia, anche se si avvicina maggiormente alla forma ideale.

Cavalie e Mérat (1965) hanno scoperto un gene dominante che spiega le differenze osservabili, il gene della cresta rugosa, hérissée in francese, contrapposto alla cresta liscia selvatica, senz’altro responsabile anche nella rugosissima cresta della Redcap .

Altro problema è quello inerente la deviazione laterale dello sperone: l’incrocio stretto fra soggetti con tale fenotipo ha dimostrato che la sua trasmissione non avviene in modo regolare. Circa ¼ della progenie ha uno sperone deviato, ¼ ha una punta che si esprime imperfettamente, il 50% è normale. Quando i soggetti con punta abortiva vengono incrociati tra loro, circa il 62% dei discendenti è dotato dello stesso tipo di sperone, e il 38% ha uno sperone normale.


Testo tratto da Summa Gallicana
www.summagallicana.it/
[Modificato da Crestillo 28/03/2012 16:37]
Crea nuova discussione
 | 
Rispondi a questa discussione
UNA COMMUNITY DI VERI APPASSIONATI AMATORIALI
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 07:24. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com