se la logica dei polli fosse solo razzolare non avrei problemi con tutti i galli che mi ritrovo. ne ho parecchi che girano liberi nel mio frutteto e capita di trovarne di malconci la sera quato passo in rassegna il mio allevamento. anche oggi ho trovato un combattente con la testa nascosta nel foro di un mattone, e l'altro che, pur alquanto sanguinolente, cantava il proprio trionfo.
quando ho la possibilità di assistere allo scontro non mi prendo la briga di dividere i contendenti perchè sarebbe fatica inutile: appena lasciati soli riprenderebbero fino a trovare un vincitore.
inoltre osservarli combattere è uno spettacolo.
il problema sorge quando un brahma, o un orpington, o un livornese vengono presi dalla voglia di confrontarsi con un combattente, brasiliano o shamo che sia (parlo di razze che possiedo). in questi casi il gallo rischia davvero una brutta fine anche se lo spazio per scappare è ampio.
il combattente ha grande capacità di recupero: non è mai morto un gallo in seguito a scontri avvenuti da me. nel giro di qualche giorno il perdente si riprendeva ed imparava a stare lontano dal vincitore.
detto questo, non credo che porterei mai un gallo a combattere in un'arena.
marco78