Faverolles

Ciao a tutti. Qualcuno mi può aiutare? Ammesso che esista, mi interesserebbe sapere la mole e le colorazioni della Faverolles nana.
Grazie.
Peppe.

Sì esiste,
questa razza l'aveva mio zio anni fa, (abitava in francia) la taglia pero' non era nana.
Il termine della colorazione non lo so,cmnq chiara. Queste galline mi sono rimaste impresse perche' erano strane,avevano un collo molto grosso.

Ho ricevuto una risposta in privato, esiste la nana: gallo kg 1,0-1,3
gallina kg 0,9-1,2
Peppe.

La colorazione si chiama salmonata

Ciao peppe, ti dai alla Fevrolles? E' una razza molto bella e abbastanza facile da allevare.
Comporta il problema della barba che spesso se allevati in promisquità gli piace beccarsela ed una Faverolles senza barba non è una Faverolles.
E' una razza francese ovviamente, ma la più conosciuta e la selezione tedesca. Esistono pertanto due standard con lievi differenze morfologiche, ma importanti differenze di colorazione e disegno. La tedesca veniva chiamata Pollo Salmonato e la francese Faverolles Chiara, ed in Francia la tedesca veniva chiamata Faverolles Scura. Oggi più giustamente vengono chiamate fFverolles francese e Faverolles tedesca. La colorazione classica è la Salmonta, molto bella fra l'altro, ma, specialmente nella nana esistono molte varietà.
In poche parole la gallina tedesca ha un orlatura chiara su tutto il piumaggio ed ha una tonalità meno intensa. Il gallo invece ha mantellina e lanceolate della sella molto chiare, quasi biancastre, e non ha le macchie scure ai lati della mantellina, classiche invece nella tedesca.
Sono da poco in contatto con il nostro referente francese per lo standard europeo affinchè mi invii l'ultima "edizione" (è stato rivisto la settimama scorsa) dello standard della razza perchè l'Italia al momento riconosce solo la selezione tedesca, cosa moto ingiusta.
Se hai bisogno di altro non hai che da chiedere.
Ciao
Fabri

Scustate ho scritto che la Fevroles tedecsa ha una tonalità meno intenso, errore, volevo dire prorpio l'inverso: più intensa.
Fabri

Questi sono dei soggetti di un amico

Ciao Peppe, hanno tutti un piumaggio non proprio Ok pertanto anche la forma ne viene a soffrire.
Sono Faverolles Nana di selezione tedesca e segue pertanto lo standard anche per il colore e disegno.
La gallina manca di tonalità, ma nche il disegno non è presente in tutto il mantello uniformemente. Il gallo non ha barba ma presumo sia stata la gallina a farla fuori.
Per i piccoli poco si può dire, rivediamoli in futuro.
Fabri

Molto particolare come razza

Ciao a tutti, ma anche le faverolles hanno 5 dita? non lo sapevo?
Comunque, come razza, anche se a molti piace, a me non entusiasma tanto, mi sembra un misto tra varie altre razze....
Ciao ciao
Igor

A me piace molto, oltretutto fa anche molte uova.
E' di indole tranquilla e molto robusta.
Anche lei ha 5 dita.
Ciao
Fabri

é molto bella la testa con la Barba gli da imponenza nelle forme

Grazie Fabri, riferisco!

Questi sono i tre piccoli a distanza di 3 mesi.
Fabri, praticamente per mantenere la barba dovrebbero stare isolati!
Se la fanno fuori che è un piacere (specialmente mentre bevono).

Picciotto vs. faverolles

Ciao Peppe, sono belli cresciutelli.Anni fa li ho allevati pure io , mi facevano disperare con il pica durante la muta.
Sono comunque caratterialmente molto interessanti niente a che vedere con le agitate Siciliane. Sai le ho viste Blu a Gonzaga proprio oggi.
Ciao Ale

a me piacciono molto......
ti danno particolari problemi con la barba???'
Sandrone

Ciao Sandrone, praticamente si "radono" a vicenda!
Peppe.

Cia Peppe, spesso sono più le galline che fanno fuori la barba del gallo. Io una volta gli ho anche messo una soluzione amara, ma non c'è stato niente da fare.
E' un po' presto dirlo, ma il gallo ha le "mouches" - che poi non son altro che le penne brune nella mantellina - un po' troppo grandi e le femmine difettano un po' di orlatura sulle copritrici delle ali.
Una cosa alla quale si deve fare ettenzione è che la barba si mantenga pulita. E' bene pertanto evitare che si bagni e venga poi intinta nel mangine, questo spesso fin da piccoli dà inizio alla pica.
Ciao
Fabri