ciao Nunzio, anch'io al momento, per recuperare un vecchio ceppo avicolo di cui sono entrato in possesso, sto effettuando un mix tra selezione massale e linebreeding. certo io non ho ambizioni di fare mostre, per ora, ma solo di mantenere un'ampia variabilità genetica riducendo al minimo i "difetti" riconosciuti per questa razza.
ciò non vol dire però, a mio avviso, che si debba cercare di considerare come unico obbiettivo l'attinenza allo standard. mi spiego meglio: buona parte delle colorazioni delle varie razze conosciute non sono nate spontaneamente: sono frutto invece di incroci e selezioni dettate dal desiderio - personalissimo - di avere animali con determinate caratteristiche NON ANCORA contemplate dagli standard. Tra tanti esempi mi vengono in mente l'italiener dorata, la cocincina nana sparviero, le più recenti colorazioni della sebright, l'intera razza serama, ecc... Tutti questi animali hanno smesso di essere selezioni dettate dal gusto personale nel momento in cui è stato proposto per loro uno standard, e da quel momento sono state considerare razze o varietà riconosciute ed in standard. poi, alla fin fine, che qualcuno desideri seguire alla lettera lo standard o che voglia invece staccarsene in qualche punto... a veder bene, lo fa sempre per desiderio personale. ecco, io la penso così... ciao!
Andrea
contatto skype: andrea.mangoni