Cambiare l'origine della razza in base al paese che ha creato la sottovarietà

Ho notato nelle expo ma in generale quando si parla delle razze questa cosa che crea malintesi e alcuni malumori negli allevatori.

Ad esempio, origine della moroseta con barba: Olanda
Stesso discorso per la Livorno, se è Livorno è Italia, se è Leghorn è altri paesi ecc

la mia domanda è non è che una sottovarietà (nana, grande, barba, collo nudo ecc) o una selezione diversa cambia l'origine della razza. La matrice, l'origine o come volete chiamarla secondo me dovrebbe essere unica per tutte le successive creazioni di varianti..a meno che non si tratti di una tipologia completamente diversa(ma a questo punto non si parla più ne di Moroseta, ne di Livorno e gli sara già stato attribuito un nome diverso alla razza).. voi che ne pensate?
Uno può mettere origine della moroseta:Asia, la varietà con barba creata in Olanda,lo trovo più corretto. Oppure Leghorn americana, orgine Italia, la selezione di questa tipologia sviluppata in America ecc.
Più che le origini diverse si potrebbe parlare del paese dove è stata creata, sviluppata ecc la sottovarietà ma l'origine rimane sempre l'asia per la moroseta, l'italia per la livorno ecc

Come se un giorno facessero in Africa la Livorno rossa e dicessero che l'origine di quella razza è africana.

credo che l'allevatore capisca poi che una razza originaria di un paese può non aver mantenuto certe caratteristiche e che sia stata quindi adattata alle esigenze e alle preferenze del paese dove la trova. Senza la necessità di prendersi una origine che non c'è.

Ogni paese ha diritto di adattare le razze alle proprie esigenze e preferenze e ogni allevatore ha diritto di non scegliere l'originalità per principio e di scegliere ciò che più gli piace.

Liberi di allevare e selezionare le Moroseta americane, liberi di allevare, selezionare e diffondere le Leghorn americane..in ogni selezione si va comunque ad adoperare una restrizione sulla razza, che non tiene conto delle esigenze della razza ma di quelle dell'allevatore..quindi già di partenza se si vuole essere precisi non si segue la natura dell'animale che è quella di nascere con i più svariati difetti..imporre anche una restrizione sulle preferenze di questi difetti mi sembra inutile.

Ciò non toglie che per le esposizioni valgano certe caratteristiche.

mi sà che ci sia un pò di confusione;la moroseta è di origine asiatica e lo dice anche lo standard per l'europa quella con barba è di origine asiatica ma selezionata in olanda.Stessa cosa vale per la livorno dichiaratamente da tutti gli standard proveniente dall'Italia ma con diversa impostazione selettiva a secondo del paese che l'ha importata.
La stessa cosa non vale ad esempio per il Twente del quale l'Olanda rivendica la paternità in contrapposizione alla Germania la quale lo chiama Kraienkoppe e lo dichiara originario delle regioni di Enschede e Bentheim sul confine olandese ma ancora tedesche.
se poi andiamo sulla barbuta di anversa ogni paese che la alleva ha delle differenze anche se piccole nel proprio standard che però le rende differenti da un paese all'altro.Se poi prendiamo i polli di selezione oltremanica pur essendo polli che ne sò orpington,ancona cocincina,livorno(perchè leghorn stà per livorno in inglese)sono completamente differenti di quelli che si trovano sul continente europeo pur dichiarandone la provenienza.
Comunque penso che l'origine sia una cosa appurata e dichiarata dagli standard se è certa e non dubbia come quella della Padovana alla quale viene attribuita un'origine molto antica creata da polli europei comuni ciuffati senza dichiararne però un vero e proprio paese di origine.

esattamente: è più corretto dire di origine asiatica ma selezionata in olanda.
E' che ci sono confusioni in alcune descrizioni espositive o articoli e ho voluto precisare che sarebbe meglio parlare in altri termini come creazione, sviluppo, ecc al posto di origine.