06/10/2011 08:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.201 | Registrato il: 30/01/2008 | Città: SINNAI | Età: 50 | Sesso: Femminile | Utente Master | |
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La consanguineità c'entra, nel senso che se il vuoto d'ala è presente in una famiglia, con gli incroci tra parenti esce fuori e in questo caso ci vuole una selezione lunga per far sparire il carattere (per testare se un genitore è portatore, si può incrociarlo con un pollo che presenta il problema: se il genitore testato è portatore, metà dei figli avranno il difetto)(dicendo ciò sto dando per scontato che si tratti di un carattere dipendente da un solo gene ma in realtà non so se sia così). Certamente la cosa migliore da fare nel caso ci siano portatori del carattere nel proprio allevamento, è quello di introdurre polli nuovi (invece di passare anni e anni testando chi ha il problema e chi no, con troppi polli da scartare...), sperando che questi non siano portatori.
Quello che volevo dire prima è che non è la consanguineità che fa uscire il difetto, se questo non è presente, non sarà mai presente, nemmeno con un grado elevato di consanguineità. |
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