Re:
Crestillo, 07/09/2010 12.08:
Bravo Massimo animali in ottima forma che evidenziano le cure di un bravo selezionatore.
Devo dirti che condivido molto il tuo approccio alle nuove colorazioni che non parte da una chiusura mentale ostile spesso osservata in molti utenti del forum ma dalla curiosità di capire comprendere sperimentare. Vero pregio del buon avicoltore.
Infatti per me il buon allevatore deve avere due caratteristiche .
Rispettare la razza che alleva conservandone il patrimonio genetico secondo gli standard prescritti.
Accrescere le sue conoscienze impegnandosi nella selezione di nuove razze o colorazioni .
Un po conservatore ed un po sperimentatore.
Questo senza usare scorciatoie .
Dimenticavo un altra caratteristica . I nostri animali devono non devono essere usati come mezzo per autoglorificarsi ma rimanere nei termini di un hobby. L'avicoltore è al servizio delle razze e non il contrario.
Noto la muta colorazione gazza. Sei riuscito a riprodurle?
Condivo le considerazioni di Alessio a proposito delle posizioni equilibrate auspicabili per un allevatore/selezionatore amatoriale.
Credo che qualunque Hobby/attività non debba mai prescindere da un orizzonte etico di più ampio spettro, molti sono sempre i rischi, uno di questi è l'autocompiacemento.
Mi piace molto l'ottica del servizio, proteso verso un obbiettivo ampio, che in questo caso può essere rappresentato dalla conservazione/recupero e promozione di una razza, affinchè altri nel futuro ne possano contemplare e fruire delle caratteristiche precipue.
Massimo, oltre alla grande passione che ti anima, hai dal canto tuo la possibilità di spazi ampi e diversificati, adeguati dove contenere e portare avanti soggetti di varie età e tipologie; risorse per mantenere e prenderti cura di molti soggetti; inoltre emerge una tua documentazione accurata di carattere genetico sugli interventi selettivi che intendi operare.
G.