Ritirata

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85ale
00giovedì 10 ottobre 2013 23:05
VERO,secondo me nell ultimo secolo si è pensato più al massimo risultato col minimo sforzo vedi gli ibridi commerciali,e a considerare certe razze nostrane ornamentali e non utlitarie,siamo indietro indubbiamente rispetto ad altri paesi visto che la passione e l interesse verso questo genere di cosesta tornando solo in questi ultimi anni,ma ciò non vuol dire che non possiamo raggiungere chi sta più avanti di noi,perciò in bocca al lupo per il vostro progetto
davide1967
00venerdì 11 ottobre 2013 19:04
Ritirata
Ciao Pasquale, se tutti fossero come oche1 l'avicoltura italiana farebbe passi da gigante. Io preferisco le razze autoctone, personalmente non mi interessa di che colore siano mantello e tarsi ecc.. ecc.. secondo me, parere del tutto personale la cosa importante e la produttività. Certo lo standard di razza ha il suo valore aggiunto, ma portato all'esasperazione dà vita a soggetti esteticamente belli, ma privi delle caratteristiche per cui sono nati, cioè prevalentemente per la produzione di carne e uova. Certo la selezione genetica e i riferimenti storici hanno la sua importanza, ma non dimentichiamo che i nostri antenati selezionavano in base alla produttività dell'animale. Ci sono molti esempi, come Americani(Livorno)Inglesi(Ancona), che come al solito hanno saputo valorizzare con alcune razze italiane. Abbiamo un patrimonio tutto da riscoprire, puntiamo sulle nostre razze locali che sono la nostra ricchezza. L'esempio più eclatante è la razza Romagnola, se si fossero soffermati sul colore dei tarsi e del mantello le avrebbero dichiarate come razza? Sulla storia della Romagnola non c'è molto, fino a qualche tempo fa era solo nei ricordi degli anziani(un sentito dire)eppure è stata riconosciuta. Detto questo , spero che il lavoro portato avanti con infinita passione da oche1 venga finalmente riconosciuto. Ciao
mazza59
00venerdì 11 ottobre 2013 21:23
ognuno di noi può avere le preferenze che più gli piacciono ma se non si ha una visione di standard ben preciso un pollo non può entrare nel circuito delle mostre e delle razze riconosciute dalla federazione e quindi esponibili in rassegne in Italia e all'estero.
La gallina romagnola è riconosciuta solo a livello regionale e provinciale non a livello nazionale e non è esponibile a giudizio in nessuna mostra,sono ormai anni che circolano soggetti in visione quà e là per le mostre ma richieste di riconoscimento niente.
davide1967
00venerdì 11 ottobre 2013 23:21
Ciao mazza59 , ammetto la mia ignoranza pensavo che la romagnola fosse riconosciuta a livello nazionale. Comunque esprimevo un parere del tutto personale senza denigrare il lavoro di nessuno.
cirasa72
00sabato 12 ottobre 2013 13:06
Re:
mazza59, 11/10/2013 21:23:

ognuno di noi può avere le preferenze che più gli piacciono ma se non si ha una visione di standard ben preciso un pollo non può entrare nel circuito delle mostre e delle razze riconosciute dalla federazione e quindi esponibili in rassegne in Italia e all'estero.
La gallina romagnola è riconosciuta solo a livello regionale e provinciale non a livello nazionale e non è esponibile a giudizio in nessuna mostra,sono ormai anni che circolano soggetti in visione quà e là per le mostre ma richieste di riconoscimento niente.



Scusa la mia d'ignoranza , per riconoscere una razza a livello espositivo si possono portare anche in mostre regionali?


mazza59
00lunedì 14 ottobre 2013 14:00
nò i soggetti si devono portare ai C.I.dove c'è il CTS il quale deve valutare il grado di selezione dell'animale però credo che se un'associazione voglia in ambito ad una sua mostra richiedere la presenza del CTS(fermo restando sulla possibilità dello stesso a parteciparvi)lo possa fare.
Crestillo
00lunedì 14 ottobre 2013 17:24
La razza Romagnola e Valdarnese Bianca sono riconosciuti a livello Nazionale con Registro Anagrafico Regionale tenuto dalle APA (associazioni provinciali allevatori ) che fanno capo ad AIA Associazione Italiana Allevatori a cui Aderisce anche ANCI per i conigli.
E' invece la FIAV a non avere nessun riconoscimento essendo una associazione indipendente amatoriale auto costituitasi ed autoreferente.

Davide 1967 sbaglia invece nel dire che non c'è molto sulla Romagnola, essendo invece molta e ricca la bibliografia che ne parla diffusamente.
Il fatto di avere livree e tarsi variabili non significa affatto che tutto vada bene o che non siano importanti, infatti è proprio il contrario .

Rispondo alle affermazioni di Mazza proprio per riportarci in un ambito di realtà.

Bastava andare a Forlì per vedere dal vivo l'Esposizione del Registro Anagrafico Regionale APA. Avreste visto l'esposizione dei polli Romagnoli al centro della fiera e la FIAV in un capannone marginale.

PS uso questi toni giusto per risposta a quelli poco gentili di Mazza nei confronti di realtà che non sono minimamente interessate alle diatribe interne di Fiav.
Crestillo
00lunedì 14 ottobre 2013 17:41
Esiste un Albo di esperti di razza per la razza Valdarnese ed uno per la razza Romagnola .
Un CTS di Registro Anagrafico nominato dalle Regioni con una propria delibera e sulla base di una valutazione di idoneità.
Non saranno i primi esempi proprio nei prossimi mesi ed anni le singole Regioni si doteranno di propri organismi di tutela delle Razze Autoctone avicole .
Veneto, Sicilia, Umbria ed altre stanno già lavorando coi propri Esperti.

L'Emilia Romagna a breve attiverà registri anche per l'oca Romagnola e per il tacchino Romagnolo.
cirasa72
00lunedì 14 ottobre 2013 20:56
Re:
Crestillo, 14/10/2013 17:41:

Esiste un Albo di esperti di razza per la razza Valdarnese ed uno per la razza Romagnola .
Un CTS di Registro Anagrafico nominato dalle Regioni con una propria delibera e sulla base di una valutazione di idoneità.
Non saranno i primi esempi proprio nei prossimi mesi ed anni le singole Regioni si doteranno di propri organismi di tutela delle Razze Autoctone avicole .
Veneto, Sicilia, Umbria ed altre stanno già lavorando coi propri Esperti.

L'Emilia Romagna a breve attiverà registri anche per l'oca Romagnola e per il tacchino Romagnolo.



In Sicilia esistono elenchi per tutte le razze di animali ,non ho trovato niente per i polli ,tranne un elenco presso l'istituto zooprofilattico di Palermo per la razza Siciliana dove è stato mappato il Dna.
l'Aras è praticamente sotto casa mia ma per l'iscrizione servono almeno 5 animali grossi (cavalli mucche ecc.)
Se hai notizie sulle procedure per aprire un elenco te ne sarei grato .(Anche in privato)
davide1967
00lunedì 14 ottobre 2013 22:13
Ritirata
Mi piace sempre di più questo forum perché si discute, si impara, ci si confronta, e cosi che unendo le esperienze di tutti la passione da il meglio di sé. Ciao Crestillo, volevo chiederti se è possibile trovare testimonianze storiche sulla Romagnola, perché l'unico documento in mio possesso è il libro del 1956 "Pollicoltura famigliare e industriale", in internet si trova qualcosa?
Crestillo
00lunedì 14 ottobre 2013 23:14
Ci sono molti libri ed articoli che parlano della razza Romagnola almeno una decina . Negli anni in questo forum abbiamo analizzato un gran numero di questi. Con il tasto cerca e guardando le vecchie discussioni puoi vederne molti. Inoltre esiste una raccolta di fotocopie di tutti questi articoli che distribuiva ARVAR.
chiedi il libro bibliografico qui ippoglosso@tiscali.it
Eviterei di uscire ulteriormente dal tema della discussione.
mazza59
00martedì 15 ottobre 2013 10:18
non mi sembra di aver usato toni poco gentili,ho solo sottolineato che la razza rimane in ambito circosritto e comunque rimane il fatto che la gallina romagnola rimanga un pollo non riconosciuto a livello internazionale.
Crestillo
00martedì 15 ottobre 2013 10:49
Ripeto i toni non erano adeguati.
La razza Romagnola non ha ad oggi alcun interesse ad essere riconosciuta in ambito espositivo Europeo. E' e rimane una piccola realtà con la dignità e l'impegno di allevatori ed istituzioni che si sono dedicati ad essa .Trovo quindi fuori luogo che ne parliate essendo fuori dalle razze presenti nello standard FIAV. Tutti i passi per la sua tutela sono stati fatti con un obbiettivo conservativo e non vi sono obbiettivi selettivi di cambiamento in atto.
Le associazioni che se ne occupano non aderiscono a Fiav ne hanno interesse a farlo constatato che gli obbiettivi sono diversi.
Tornando al tema principale della discussione ,la gallina Ritirata seguirà un suo iter in mano all'allevatore che l'ha presentata e non vedo alcun limite anche fosse stata creata solo pochi anni fa ( non mi risulta che una nuova razza abbisogni di alcuna prova storica per essere riconosciuta a standard).
FIAV è una federazione di associazioni amatoriali che aderisce ad una federazione di analogo tipo europeo.
FIAV non è un ente riconosciuto dal Ministero delle politiche agricole e contrariamente a ANCI (Allevatori Conigli) si regge su autoreferenze e su cariche autoprodotte. E' quindi del tutto fuori luogo ergersi a tutori di qualcosa per cui non si ha titolo istituzionale per trattare.
mazza59
00martedì 15 ottobre 2013 13:40
quello che tu dici ora riguardo al fatto che la romagnola non essendo presente nello standard FIAV sia innominabile scusa ma lo trovo ridicolo è un pollo,questo sito tratta polli e quindi se ne può parlare liberamente.
per quanto riguarda il fatto che non vi sia alcun allevatore che ad oggi non abbia alcun interesse a vederla riconosciuta nello standard FIAV ho i miei dubbi infatti anche agli scorsi campionati italiani vi erano in bella vista 4 ottimi soggetti.
cosa faranno le associazioni che se ne occupano nel caso qualcuno ne richiedesse il riconoscimento FIAV,sconfesseranno il riconoscimento e faranno fucilare il richiedente?
Crestillo
00martedì 15 ottobre 2013 16:58

La gallina romagnola è riconosciuta solo a livello regionale e provinciale non a livello nazionale e non è esponibile a giudizio in nessuna mostra,sono ormai anni che circolano soggetti in visione quà e là per le mostre ma richieste di riconoscimento niente.



Leggi il tuo intervento. E' logico che se dici cose inesatte ti viene fatto notare . Mai detto che non si può parlare di Romagnola certo è che se non si conosce questa realtà sarebbe richiesta più prudenza nell'esprimersi. Specie come in questo caso se esula dalle razze standardizzate in Fiav.

LA razza che tu ritieni inesponibile alle mostre ha appena avuto una sua rassegna di Registro Anagrafico con tanto di giudizi, gabbie di proprietà dell'associazione , esperti di razza, anelli ecc. ecc.
quindi deve essere chiaro che Fiav non è ne rappresenta l'unica realtà avicola nazionale.

Stesso è accaduto in Toscana per la Valdarnese bianca.




cirasa72
00martedì 15 ottobre 2013 19:04
Di Sicuro è riconosciuto c'è l'Italia dei mille balzelli .
La F.O.I Federazione Ornicoltori Italiani è riconosciuta con un decreto degli anni 50 ,mi chiedo se esiste un decreto simile di riconoscimento per la Fiav ?Non parlo della semplice iscrizione al registro delle Onlus.
mazza59
00martedì 15 ottobre 2013 20:43
Re:
Crestillo, 15/10/2013 16:58:


La gallina romagnola è riconosciuta solo a livello regionale e provinciale non a livello nazionale e non è esponibile a giudizio in nessuna mostra,sono ormai anni che circolano soggetti in visione quà e là per le mostre ma richieste di riconoscimento niente.



Leggi il tuo intervento. E' logico che se dici cose inesatte ti viene fatto notare . Mai detto che non si può parlare di Romagnola certo è che se non si conosce questa realtà sarebbe richiesta più prudenza nell'esprimersi. Specie come in questo caso se esula dalle razze standardizzate in Fiav.

LA razza che tu ritieni inesponibile alle mostre ha appena avuto una sua rassegna di Registro Anagrafico con tanto di giudizi, gabbie di proprietà dell'associazione , esperti di razza, anelli ecc. ecc.
quindi deve essere chiaro che Fiav non è ne rappresenta l'unica realtà avicola nazionale.

Stesso è accaduto in Toscana per la Valdarnese bianca.






ah chiarito l'errore bastava che mettessi che non è esponibile a giudizio in nessuna mostra FIAV(pensavo fosse sott'inteso)e tutto era sistemato.

oche1
00mercoledì 16 ottobre 2013 23:32
ITALIANI DI RIMINI 2011 : SOGGETTI IN VISIONE
QUESTI I SOGGETTI IN VISIONE. NON MI SEMBRANO MOLTO DIFFORMI. DIREI, ANZI, CHE HANNO UNA BUONA UNIFORMITA' PER ESSERE AGLI "INIZI"!
Crestillo
00giovedì 17 ottobre 2013 13:03
Si sono uniformi, l'unica nota è che la colorazione è betulla oro macchiettato di bianco anziché quella che credevamo prima . Questo è chiaramente visibile dalla mancanza di triangolo dell'ala nei maschi e dalle tracce brune nella mantellina delle femmine.
Con questo aggiustamento nella colorazione diventa richiesto nelle femmine disegno dorato nella mantellina. In questo modo dovresti ottenere un rapido uniformarsi del fenotipo.
Sul discorso dei tarsi dovresti indicare ad esempio se il gallo li ha gialli e la gallina scuri con pianta e dita gialle come mi pareva di osservare.
Non ricordo sinceramente cosa ti fosse stato risposto... ora con i nuovi elementi puoi aggiustare la bozza di standard
oche1
00giovedì 17 ottobre 2013 13:28
Grazie Alessio, betulla oro macchiettato bianco.
Almeno ora abbiamo il nome della colorazione, penso che da solo non ci sarei mai arrivato.
È un esempio di come un forum possa essere costruttivo!
Grazie mille a tutti!
davide1967
00giovedì 17 ottobre 2013 20:48
Ritirata
Volevo un parere sulle mie ritirata nate a luglio.
davide1967
00giovedì 17 ottobre 2013 20:48
Ritirata
Volevo un parere sulle mie ritirata nate a luglio.
Giò@cocin
00giovedì 17 ottobre 2013 20:56
Sono ancora giovani per avere un parere, ma la gallina in primo piano a destra nella foto n°7 credo sia molto buona !
oche1
00venerdì 18 ottobre 2013 17:47
Re: Ritirata
davide1967, 17/10/2013 20:48:

Volevo un parere sulle mie ritirata nate a luglio.


Molto belle, sane e gia' ben sviluppate, i galletti presentano gia' dimorfismo sessuale nel piumaggio.
Li terrei tutti, solo non farei riprodurre il gallo che ha i tarsi interamente ardesia (gli altri sono gialli e ardesia).
Inoltre, prediligi gli esemplari con l'orecchione bianco.
Una lode alle pollastrine, molto ben proporzionate!

davide1967
00domenica 24 novembre 2013 15:52
Ritirata
[SM=x1650009] Vecchie e nuove leve. Suggerimenti per la selezione?
Giò@cocin
00domenica 24 novembre 2013 20:06
Utilizza le galline che hanno più rosso nella mantellina.
davide1967
00domenica 29 dicembre 2013 22:21
Il primo è il padre, secondo voi quale tengo come riproduttore?
oche1
00domenica 29 dicembre 2013 22:48
Tieni quello nella terza foto. Ha una bella forma: testa piccola, petto ampio, orecchione bello bianco.
Una buona colorazione con molti spunti di bianco.
Salvo Amico
00domenica 29 dicembre 2013 23:12
Per me come riproduttore il più indicato è quello della prima foto,il vecchio Gallo ed anche perchè tiene la colorazione ed altre caratteristiche migliori di tutti gli altri.
davide1967
00lunedì 30 dicembre 2013 08:42
Grazie Emanuele, comunque ho intenzione di creare tre gruppi quindi li tengo tutti. In futuro avrò bisogno della tua consulenza per la selezione. Grazie anche a te salvo, io avrei tenuto quello della seconda foto per i colori ed il ciuffo abbondante. Questo mi piace,pareri diversi per un obbiettivo comune.
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