Romagnoli secondo me

non si vedono

non si vedono

mi sembra di capire che secondo Fulko i romagnoli non esistono.
aspettiamo la smentita.............se c'è

come le riducetet le foto pwerchè io faccio foto da 8mp e quindi non me le riesce a caricare..
appena mi direte qualcosa posterò le foto delle mie romagnole ormai arrivate ad essere un gruppo di 20 galline con un gallo grigio ed uno oro..
curiosi??

devi utilizzare un programma per ridurre la risoluzione, e poi magari dopo devi rimpicciolirle per riuscire a farla vedere bene.

c'è un programma "VSO Image Resizer" gratuito, facile da scaricare e facile da usare

quoto agodi ... è il programma piu comodo che c'è!

Anche "Gimp" programma gratuito molto versatile e che permette una riduzione rapida di foto.
Lo consiglio a tutti. Su Youtube esistono persone che passo passo spiegano come usarlo nelle varie possibilità di utilizzo ( Ridimensionare, ottimizzare i colori e altre modifiche varie)

Romagnole in foto d'epoca tanto per rimanere in tema attendendo le foto

Un esempio di Gimp.
Qualcuno vede degli "stornelli"

bellissima foto

Interessanti foto Alessio.
Domenica allo stand dell'Arvar ho preso il plico di fotocopie con la documentazione storica sul pollame romagnolo e sulla razza Romagnola, ne ho tratto alcuni spunti interessanti, soprattutto sull'impostazione dell'allevamento del primo trentennio del novecento e le visioni di avicoltori dell'epoca, a quanto pare non si sono mai fatte mancare diatribe e discordanze tra studiosi, zoologi perlopiù, e pratici, tecnici del settore.
Si ha ulteriore conferma perciò che il mondo avicolo è sempre stato costellato di litigi e fazioni dalle visioni molto lontane.

G.

il primo in primo piano e quello sulla sinistra sembrano degli stornelli che belle foto alessio

Alessio provengono dal libro di F.Clementi vero?che bello anche il pagliaio sullo sfondo!

Il gallo in primo piano mi ricorda uno dei mie che avevo sino alla settimana scorsa.
Non so che colorazione fosse, l’avevo tenuto proprio per vedere come sarebbe diventato con il piumaggio completamente formato.

adesso è in frigo simo!!è bello peccato che non ce l'hai piu

Il gallo l’ho affidato ad un’amica, presentava qualche difetto morfologico, oltre che per il colore lo tenevo nel caso in cui avessi avuto bisogno di introdurre nuovo sangue, in quanto nato da uova non mie.
Ho preferito sostituirlo con il giovane gallo columbia acquistato a Reggio.

metti la foto simo ce ne sono pochi di quel colore

Ciao Simo purtroppo non ho mai visto soggetti di questo colore ne penso somigli ad alcun colore standard di questa o di altre razze.
Meglio comunque non rischiare mai con galli provenienti da uova di cui non si sa ne origine ne caratteri morfologici.

Ps evitate troppa foga col discorso del rinsanguo . Un rinsanguo non sicuro è peggio di 10 anni di consanguineità spinta .

Si lA foto è del Testo del Clementi del 1950 ,li si trovano altre nitide foto di polli Romagnoli.

Alessio io ho la prima edizione del libro di Clementi, che è degli anni 40 e ci sono parecchie foto che nella seconda edizione edita nel 1950 sono state eliminate.

Notavo infatti che belle foto.
Il clementi fu pure un grande conoscitore delle realtà avicole regionali .
Stilò un piccolo elenco delle razze avicole diffuse ai suoi tempi non trascurando realtà veramente piccole e sconosciute.

Ad esempio il riferimento ai polli "fior di fava" una sorta di sparviero viene proprio da suoi scritti.

Io posseggo moltissimi libri d'epoca è ho sempre notato come traspare grande passione e competenza da questi scritti.

Una grande voglia spiegare e di rendere scientifica l'avicoltura dal Prof. Ghigi al Marchese Trevisani , Cornoldi, Maggi, Mazzon per fare solo alcuni nomi di appassionati, professori o semplici esperti che animavano una sorta di forum a puntate dalle tante pagine di riviste di avicoltura dei primi anni del 1900.
Oggi ci siamo noi ! Ed è bello sapere che molti interrogativi che animarono aspre discussioni tanti anni fa oggi sono vive nelle nostre discussioni odierne.
Leggere questi scritti serve anche a renderli vivi, commentarli attualizzarli.
Io personalmente devo dire grazie a tante cose che ho letto e che poi ho provato di persona in allevamento. Questo conferisce molta sicurezza e metodo.

dalla foto anche se non nitida si vede bene l'omogeneità del colore del gruppo oggi penso che di gruppi così omogenei ancora non ve ne siano

la colorazione fior di fava dovrebbe essere simile allo sparviero a colori invertiti(dominante bianco su nero), così venivano chiamate le galline nella mia zona quando ero ragazzino(tanti tanti anni fa)

Ok Alessio, grazie del consiglio.
Tornando a parlare di “stornelli” il mio gallo si può considerare tale?? presenta una colorazione giallo paglierino-marrone chiaro nella mantellina del collo e nel groppone ed anche nella coda ci sono riflessi giallo marrone.

Per Alex: aspetto che il gallo columbia cresca poi gli farò qualche foto.

Simone

La base di colore del tuo gallo e senza dubbio l'argento fiocchi neri.

Che nell'animale in colorazione omozigote(puro geneticamente) perfetto si presenta così più o meno.

L'attuale evoluzione della colorazione .
Premia nel sesso maschile animali con falciformi orlate di bianco.
Come notate in questa foto in razze diverse a medesima colorazione corrispondono piccole ma essenziali differenze nel riconoscerli

Da notare il disegno della coda. Lo scudo dell'ala. La presenza o meno di fiammatura nera nel collo .
La fioccatura nel piumino ventrale dei maschi.
Tante piccole minuziose differenze a cui si fa oggi molto meno caso di un tempo.

Conoscevate la razza Drente nella sua varietà fioccata?

Avevate notato le differenze nel colore?

Le creste nelle femmine sono perfettamente erette.

Fulko non riesci ancora ad inserire foto dei tuoi polli?

G.