Catastrofe

Mi duole fare la parte del trucido, ma è un fatto che le razze che non si mangiano sono sempre sull'orlo dell'estinzione. Io, lo sapete, sono uno di quelli che si alzano all'alba per verificare che sia tutto a posto piuttosto che correre il rischio che una ciotola resti due ore senz'acqua o senza becchime, pero' quando e' il momento le faccio fuori senza rimorsi.
Che poi sia un lavoro che odio e che mi senta ignobile quando lo faccio, è una triste realta', ma se va fatto va fatto, e meglio che lo faccia io che lo so fare e lo faccio svelto, piuttosto che finiscano in mano a qualche svenevole mammoletta che li fa soffrire perché e' troppo debole di mani o di spirito.
Sono un truculento barbablu'? Si, lo sono, mi dispiace ma e' cosi', e non c'e' nulla di male in questo. L'ho detto tante volte, tengo solo animali grandi perche' cosi' quando e' il momento vanno in pentola, se no non potrei né allevare né selezionare.
Quindi, pur con tutti i nostri sensi di colpa, manteniamoci freschi nel giudizio e cerchiamo di dare il giusto peso a tutto il contesto.
Alleviamoli bene, rispettiamoli mentre sono con noi, rispettiamoli nel momento finale facendo un lavoro 'pulito' e con il minor stress e dolore possibile.
Di piu' non possiamo fare, la vita e' cosi'.
Tirarsi indietro dall'ultima, spiacevole parte del lavoro, vuol dire smettere di allevare in tempi relativamente brevi.