È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 
Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva

x mugellese

Ultimo Aggiornamento: 17/02/2008 19:20
Autore
Stampa | Notifica email    
28/11/2006 21:24
 
Quota
OFFLINE
Ciao,
Scusa il gioco di parole, hai qualche foto da postare sul forum di galline di razza Mugellese ??
Ti faccio questa domanda perchè possiedo una gallina acquistata qualche anno fa che dalle poche foto che sono riuscito a trovare su internet di questa razza quasi me lo sembra ma non ne sono troppo sicuro........magari si tratta di qualche meticciamento.....se puoi mi fai una grossa cortesia
Grazie
Diego

[Modificato da Diego25.ge 28/11/2006 22.40]

18/01/2007 18:19
 
Quota
Mugellese
[Non Registrato]
Re: info Mugellesi
ciao amico io posso farti vedere le mie vecchie Mugellesi Nere però sò che esistono pure marroni e bianche ma non le ho mai viste.
Nicola
18/01/2007 18:36
 
Quota
OFFLINE
Post: 822
Registrato il: 19/11/2006
Città: CARRARA
Età: 49
Sesso: Maschile
Utente Senior
Re: info Mugellesi
Foto Mie vecchie Mugellesi Nere

[SM=g27985]
Nicola




18/01/2007 23:13
 
Quota
OFFLINE
Re: Re: info Mugellesi

Scritto da: Mugellese 18/01/2007 18.19
ciao amico io posso farti vedere le mie vecchie Mugellesi Nere però sò che esistono pure marroni e bianche ma non le ho mai viste.
Nicola





Non so se e' pura ..... ma bianca lo e'
a parte il fotografo !!!!

vedi sez. foto
19/01/2007 17:41
 
Quota
OFFLINE
Post: 822
Registrato il: 19/11/2006
Città: CARRARA
Età: 49
Sesso: Maschile
Utente Senior
Re:
Quelle che ti ho fatto vedere le ho prese in toscana e mi hanno detto che sono mugellesi e ho chiesto pure info sul pollaio del rè,un tizio mi ha detto che erano mugellesi io non sò dirti se sono pure oppure nò perchè si hanno poche notizie di questa razza bisognerebbe saperne di più se guardi sulpollaio del rè trovi qualche foto e quarda pure nel mio noti una leggera somiglianza?
Foto mugellesi originali

Mie foto

ciao a presto.
[SM=g27985]

[Modificato da Mugellese 19/01/2007 17.54]

Nicola




20/01/2007 12:52
 
Quota
OFFLINE
Post: 616
Registrato il: 09/11/2006
Città: VARAZZE
Età: 39
Sesso: Maschile
Utente Senior
Mi piacciono un sacco...in termini di rusticità sono imbattibili.....
Un giorno se e quando avrò spazi più ampi,vorrò dedicare uno spazio ad americanelle miste...volevo fare un mix di varietà di colore,tutte sotto il kg,a cresta semplice,orecchione rosso e coda ben sviluppata nei maschietti...e magari qualche bel collo nudo... [SM=g27987]
21/01/2007 09:50
 
Quota
OFFLINE
Post: 822
Registrato il: 19/11/2006
Città: CARRARA
Età: 49
Sesso: Maschile
Utente Senior
Re:
si hai ragione infatti io pur avendo razze pure nei suoi appositi pollai ne ho lasciato una tutto per le americanine perchè mi piace vedere polli sotto il Kg di vario colore ho dei galli con code che toccano per terra ed hanno svariati colori proprio come piacciono a mè ciao a presto.
[SM=g27985]
Nicola




14/02/2008 09:34
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Ciao a tutti,vorrei riproporre il tema della gallina nana mugellese.
Ho conosciuto anche io queste galline da bambinetto,mia mamma era dell'appennino tosco emiliano a circa 20 Km da Barberinio del Mugello.
Noi pur abitando a Firenze andavamo spesso a trovare i nonni che erano contadini e erano soliti in primavera andare al mercato di Barberino per acquistare le gallinelle nane che chiamavano mugellesi per fare i pulcini.
I gallettini erano per la maggior parte dei rosso neri tipo dorato,le galline erano di colori più vari,quelle che ricordo erano di colorazione tipo il frumento,però i pulcini che nascevano nn erano tutti uguali,evidentemente il colore nn era fissato
Le zampe color giallo,le creste tipo la semplice ma nn molto grandi come ho visto in alcune foto.
La taglia era veramente piccola,il carattere molto vivace,rusticissime,spesso è volentieri sparivano e tornavano fuori dopo giorni con i pulcini.
Credo che ormai siano sparite dai mercati da diversi anni,magari nel mugello qualcune le alleva ancora.
Ci sono novità su qusta razza
14/02/2008 13:57
 
Quota
OFFLINE
Nana Italiana
Ciao!
Alcuni anni fa alcuni allevatori toscani mi chiesero notizie per riportare in vita la "Mugellese". In base ai miei ricordi, perchè di scritto non credo esista niente, buttai giù uno standard sul quale poter lavorare. Naturalmente su "queste razze nane italiane" ho una mia idea e, proprio ultimamente, è stato pubblicato sul Notiziario FAV n° 23 un mio articolo sul'argomento.
Siccome non è ancora stato inserito nel sito ve lo riporto qui di seguito.
Mi farebbe piacere conoscere anche la vostra opinione.
Ciao
Fabri

NANA ITALIANA? PERCHE’ NO!
di Fabrizio Focardi


L’Italia ha mai avuto una sua razza di polli nana? Questa è una domanda che mi sono più volte fatto, e devo dire che la risposta è sempre stata molto incerta.
Ho 64 anni, ed ho quindi vissuto il periodo successivo all’ultima guerra, quando l’Italia tentava di rialzarsi dalla batosta subìta. I problemi erano tantissimi e tutti, compresi i “grandi” della nostra avicoltura, avevano ben altre cose a cui pensare: gli italiani non sono mai stati grandi selezionatori, e non credo che proprio in quel periodo si siano dedicati alla selezione della razza nana italiana.
Man mano che le cose miglioravano, anche l’avicoltura riprendeva a vivere, ma seguendo più un indirizzo industriale che amatoriale.
Si cominciò perciò a pensare ad una selezione di produzione, più che ad una di razza: gli allevamenti preferivano, in poche parole, polli meno belli, ma più produttivi.
Le origini della mia famiglia sono contadine, i miei nonni infatti abitavano in Toscana, non lontano dalla località di Vallombrosa, che allora si poteva definire ”in capo al mondo”.
Come tutti i contadini avevano anche loro polli e conigli. Ovviamente dell’incubatrice, anche se già presente nei grandi allevamenti, lì non ne avevano neanche sentito parlare..
La riproduzione avveniva pertanto naturalmente, preferibilmente con tacchine, ma anche con chioccie. Spesso erano usate, per la loro spiccata propensione alla cova, delle galline nane chiamate “Mugellesi”, perché, presumibilmente, credute originarie nel Mugello.
Il Mugello è un’ampia zona rurale a pochi chilometri da Firenze, dove, nei tempi passati, erano presenti pochi borghi e moltissime case coloniche; ogni tanto emergevano, da boschetti e giardini, ville e castelli, alcuni dei quali appartenenti alla famiglia dei Medici. Mugellani erano anche Giotto e Beato Angelico. Ma torniamo alla nostra Mugellese, che altro non era se non una gallinella nana presente in tutte le aie dei contadini, ma spesso anche tenuta in un giardino cittadino, a volte addirittura in casa, magari in un mini pollaio sul davanzale della finestra, come animale da compagnia; le nonne erano solite regalarne una coppia ai propri nipotini quando raggiungevano un’età che gli permetteva di accudirla personalmente.
Ho visto Mugellesi di tutti i tipi: col ciuffo, con le calze e con i tipi di cresta più svariati. Il piumaggio poi aveva un’ampia varietà di colori e disegni; ognuno usava per la produzione quelle che più gli piacevano, ma i gusti cambiavano, e se un vicino ne aveva una più bella si faceva di tutto per averne una simile nel nostro pollaio.
Mi ricordo - ero ancora un ragazzino - che ne vidi una con la cresta doppia (così si chiamava l’odierna cresta a rosa): una rarità! Feci di tutto per averla, dopodiché i miei coetanei facevano la fila per avere le uova.
Così cambiavano disegni, colori, morfologia e mole; sì, anche la mole variava, perché ovviamente non erano tenute separate dagli altri polli, e le galline spesso preferivano il gallo più aitante, generando così quelle “mezzane” che avevano il pregio di covare più uova.
Nella vecchia letteratura si parla molto vagamente di queste gallinelle e non sono mai riportate caratteristiche particolari che potrebbero palesare l’appartenenza ad un ceppo o quantomeno ad una razza.
Gli scrittori avicoli non si sarebbero certo lasciati sfuggire una presenza così importante, dal momento che sono stati oltremodo scrupolosi a riportare razze e sottorazze, molte delle quali altro non erano che tentativi fatti a casaccio e che hanno poi avuto la gloria che si meritavano.
Nel nostro standard abbiamo una sola razza nana italiana riconosciuta: la Mericanel della Brianza, nientedimeno che in otto diverse colorazioni: Bianca, Nera, Argentata, Dorata, Dorata Blu, Perniciata, Perniciata Blu e Pile.
E’ da considerare che le tre colorazioni Argentata, Dorata e Dorata Blu sono abbastanza recenti nel mondo avicolo; basti pensare che nel libro di Bruno Duerigen “Handbuch der Gefluegelzucht” del 1910 non erano ancora selezionate neanche nell’Italiana; oltretutto, nessuna razza italiana aveva colorazioni in cui fosse presente il blu; è quindi azzardato pensare che l'avesse proprio la Mericanel della Brianza.
La sua presenza è sempre stata molto scarsa, in alcune colorazioni addirittura non si è mai vista.
Non credo che questa razza, agli inizi del ‘900, abbia avuto origine da una accurata selezione mirata a fissare caratteristiche morfologiche e di colorazione; credo invece che sia stata niente di più
della classica gallinella nana presente in tutta Italia. Unica differenza il nome, che poteva essere
Mericanel della Brianza o Americanina, Mugellese o Francesina, Pepoi o, sicuramente, anche qualche altro che adesso non ricordo.
Il solo fatto che in diverse zone si usasse un diminutivo del nome di un Paese straniero sta a significare che non fosse considerata autoctona.
Anche in vecchi libri francesi, più o meno come nei nostri, si trovano notizie su non ben precisati polli nani, ma oggi l’unica razza nana autentica francese è la Pictave, che non vanta certo un’origine ancestrale, ma che fu selezionata intorno al 1929 dal Conte Raymond Lecointre senza rincorrere fantasmi del passato (per notizie più precise rileggetevi il mio articolo sul notiziario Avicoltura/Avicultura N° 10-Aprile/Giugno 2004).
Nel tempo, da diverse parti d’Italia, ho ricevuto molte telefonate su questo argomento; ma tutti, più o meno, mi descrivevano queste gallinelle con caratteristiche che poco si discostavano l’una dall’altra.
Non si potrebbe negare alle varie Regioni, qualora lo richiedessero, il diritto di riconoscere una propria razza nana; il problema? Si dovrebbero imporre caratteristiche diverse per poter diversificare le svariate razze.
Mi è stato chiesto, in base ai miei ricordi, di buttare giù uno standard per la Mugellese, e per farlo mi sono basato sui soggetti che sempre avevo visto dai miei nonni: cresta semplice e colorazione vagamente somigliante all’odierna “Collo Oro”; molto simile dunque alla razza francese Pictave.
Devo dire che i ceppi presenti in quella zona erano abbastanza omogenei; questo era molto probabilmente dovuto alla difficoltà a reperire nuovi soggetti. E’ importante tenere conto che gli spostamenti umani erano molto, ma molto, limitati; basti pensare che moltissimi erano stati nel Capoluogo una sola volta nella vita, e la maggior parte di essi, il mare, che oggi si raggiunge in poco più di un’ora, lo potevano solo immaginare.
Più tardi, quando “andar per il mondo” diventò più facile, la situazione andò pian piano peggiorando perché facilitò l’inserimento di nuovi soggetti, causando così la distruzione di quel poco che sporadicamente, in zone molto ristrette, casualmente si era riuscito a fissare.
La mia conclusione è che tutte le varie razze nane che si pensa siano esistite in Italia, in base alle sole voci di popolo, facciano parte di quella nutrita schiera di ceppi di polli ai quali la fantasia popolare aveva dato un nome, ma che non si fosse mai neanche tentato di farne una razza..
Si possono definire razze quelle popolazioni i cui soggetti sono contraddistinti da comuni caratteri ereditari fenotipici e genotipici, sia ottenuti attraverso particolari processi riproduttivi (selezione) sia per origine ancestrale. E, diciamocelo francamente, non è questo il caso delle nostre gallinelle.

Non sarebbe dunque meglio unire gli sforzi e creare una nana italiana trovandoci d’accordo sulle caratteristiche? Utopia? Forse sì, ma tentar non nuoce!
Questa naturalmente non è altro che un’opinione personale, e se qualcuno che mi legge avesse notizie più precise, preferibilmente avallate da vecchi scritti, sono disponibilissimo a cambiarla.


14/02/2008 14:33
 
Quota
OFFLINE
Post: 636
Registrato il: 03/02/2007
Città: CORI
Età: 46
Sesso: Maschile
Utente Senior
Re: Nana Italiana
fabri43, 14/02/2008 13.57:


Non sarebbe dunque meglio unire gli sforzi e creare una nana italiana trovandoci d’accordo sulle caratteristiche? Utopia? Forse sì, ma tentar non nuoce!
Questa naturalmente non è altro che un’opinione personale, e se qualcuno che mi legge avesse notizie più precise, preferibilmente avallate da vecchi scritti, sono disponibilissimo a cambiarla.





Ciao Fabrizio secondo te quali potrebbero essere le caratteristiche di una eventuale nana italiana?
uba
14/02/2008 15:08
 
Quota
OFFLINE
Post: 931
Registrato il: 17/08/2007
Città: GENOVA
Età: 43
Sesso: Maschile
Utente Senior
[SM=g20538] beh io ho degli amici nella zona di Follonica,e in effetti mi sembra che le razze nane da quelle parti siano chiamate quasi tutte muggellesi oppure in gergo mugginesi.Infatti nn mi sembra che abbiano nessun tipo di standard a parte la taglia piccola e la rusticità...cmq sono ottime covatrici x chi vuole fare a meno dell'incubatrice, infatti me ne ero fatta regalare una propio x quello...qui da noi in liguria invece sopratutto i nonni le hanno sempre chiamate gallinette americane. [SM=g20538]
14/02/2008 21:15
 
Quota
OFFLINE
Nana Italiana
Ciao!
Ecco lo standard che allora feci per la Mugellese, ma ovviamente non vorrei assolutamente imporre niente a nessuno.
Il discorso rimane aperto!
MUGELLESE

Tipologia ed Indirizzo per la Selezione
Pollo nano autentico molto comune fino alla metà del 1900, poi estinto.
Le galline sono covatrici e buone madri. I galli capponi venivano usati per condurre i pulcini appena dopo la nascita. Aspetto molto vivace e sempre in movimento anche se docile.
Origine
Toscana e più precisamente nel Mugello
Anello
Gallo 14 mm. Gallina 11mm.

Standard - Aspetto generale e caratteristiche della razza
Forma

Tronco: Cilindrico, specialmente nella gallina. Non troppo allungato.
Testa: Rotonda di media grandezza.
Becco:Di media lunghezza, leggermente ricurvo.
Occhi: Vivaci. Colore bruno scuro.
Cresta:Semplice, con 4/6 denti. Ben impiantatae di tessitura non troppo fine segue la linea della nuca senza appoggiarvisi. Dritta, nella gallina ammessa leggermente piegata.
Bargigli: Di media grandezza, ben arrotondati, di tessitura abbastanza fine.
Faccia: Liscia rossa e senza plumole.
Orecchioni: Rossi di tessitura fine e senza pieghe.
Collo: Di media lunghezza e ben arcuato. Ricco di lanceolate.
Spalle: Larghe.
Dorso: Lunghezza media, leggermente inclunato all’indietro, di più nel gallo.
Ali: Abbastanza lunghe e portate orizzontali
Coda: Portata a 45° nel galli, più bassa nella gallina: Ricca di falciformi. Timoniere abbastanza aperte.
Petto: Largo ed arrotondato, portato alto.
Zampe: Non troppo evidenti, Tarsi non troppo lunghi.
Muscolatura:
Pigmentazione:
Pelle: Fine e rosea.
Ventre: Ben sviluppato, specialmente nelle galline in deposizione.
Difetti Gravi:

Taglia: Pollo nano ben impiantato e solido.
Struttura Ossea: Di media grossezza.
Peso: Gallo Kg. 0.800 – Gallina Kg. 0.700
Difetti Gravi:

Piumaggio
Conformazione: Abbondante e ben aderente al corpo, abbastanza morbido ma senza cuscinetti.

Colorazioni :Collo Oro
Becco: Color corno
Occhi: Da arancio a rosso
Tarsi: Color carne. Unghie chiare/corno.

15/02/2008 07:21
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Sul pollaio del re ho trovato delle foto di mugellese che corrispondono esasttamente al ricordo che avevo io di queste gallinelle.
Le allego sperando che Viviano nn si offenda,lo scopo è solo didattico,così che anche altri abbiano un'idea di cosa stiamo parlando
15/02/2008 07:22
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
15/02/2008 07:24
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
15/02/2008 07:55
 
Quota
OFFLINE
Ciao Marco,
la colorazione non è quella che io ricordo, forse perchè sono qualche anno più vecchio di te.
I soggetti in foto sono della colorazione frumento - gallo con mantellina senza fiamme e gallina con le classiche tonalità chiare/scure senza pepatura - una colorazione che non credo assolutamente sia stata presente nelle campagne toscane nel periodo a cavallo 1800/1900.
La gallina comune che fu esportata in america per tornare poi come Livorno era anche della colorazione "Collo Oro" - forse era l'unica ccolorazione già fissata - quindi molto comune in tutte le popolazioni avicole a quei tempi. In effetti non si faceva nelle campagne una selezione mirata al colore e disegno, specialmente per quelle gallinelle che servivavo solo per covare, pertanto alcune caratteristiche non erano diciame "perfette". Una gallina Collo Oro non perfetta si può, dopo del tempo, confondere con una frumento.
Tutti noi abbiamo cominciato a sentire parlare di razze e colorazioni molto tempo dopo che le gallinelle nane erano o sparite o divenate di mille altri colori.
Ciao
Fabri
15/02/2008 08:18
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Ciao Fabri,
il mio ricordo di colorazione è proprio questo,forse erano già stati fatti incroci.
Mio nonno le comprava a Barberino,quindi penso che all'epoca fossero le nane che si allevavano nel Mugello.
Credo onestamente che sia difficile però far diventare la mugellese(ammesso che sia una razza)la nana Italiana.
Secondo me in Italia c'erano diverse nane,mi sembra improbabile che si possano ricondurre ad un unico progenitore.
Io prima di conoscere le razze avevo acquistato in un mercato dei polletti nani molto piccoli con caratteristiche molto diverse dalle mugellesi,ti allego una foto,secondo te da dove potevano uscire fuori?
15/02/2008 08:21
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Ciao Fabri,
il mio ricordo di colorazione è proprio questo,forse erano già stati fatti incroci.
Mio nonno le comprava a Barberino,quindi penso che all'epoca fossero le nane che si allevavano nel Mugello.
Credo onestamente che sia difficile però far diventare la mugellese(ammesso che sia una razza)la nana Italiana.
Secondo me in Italia c'erano diverse nane,mi sembra improbabile che si possano ricondurre ad un unico progenitore.
Io prima di conoscere le razze avevo acquistato in un mercato a Montespertoli polletti nani molto piccoli con caratteristiche molto diverse dalle mugellesi,ti allego una foto,secondo te da dove potevano uscire fuori?
15/02/2008 08:53
 
Quota
OFFLINE
Ciao Marco,
il tuo gruppo derivava senz'altro dalla Collo Oro. C'è un'eccesso di pepatura che genera un disegno, che fa pensare alla colorazione Selvatica, ma tutto può essere meno che frumento.
La colorazione Frumento, classica delle razze combattenti, non rientra nelle colorazioni presenti in Italia quando esisteva, diciamo, la Mugellese. Se proprio si vuole parlare nana autoctona si deve andare un po' più indietro delle nostre date di nascita.
Quando era bambino, tanti anni fa (sigh!), mi ricordo, come ho detto nell'articolo, di polli abbastanza fissati nella colorazione, ma con una morfologia, in zone anche poco distanti l'una dall'altra, molto diversa. Esistevano col ciuffo, con cresta semplice o a rosa, con calzatura appena accennata, di varie colorazioni, tanto che io davo il nome sulla base delle loro caratteristiche : nerina, bianchina, ciuffina, ecc.
Come ho sempre detto nell'articolo nella letteratura dell'epoca mai si è parlato di una razza nana e guarda che di libri vecchi ne ho tantissimi. Poi, chiamare una razza autoctona Francesina, Americanina ecc. mi sembra un controsenso.
Chi se la sente di decidere le difference fra le razze nane italiane? Perchè queste esistevano in tutto il territorio italiano, non solo nel Mugello. E chi può assicurare della purezza della propria? Come ho detto, per la carica che ricopro in FIAV, mi telefonano da tutta Italia e quando parlano di razza nana le caratteristiche sono vaghe, tanto vaghe che andrebbero bene per tutte. Non mi dire che non hai mai avuto una bella gallinina nera con un bel ciuffetto (era la mia preferita!), non ci credo!
Oltretutto, la cosa certa, è che oggi sul territorio nazionale esiste di tutto e di tutte le misure, chi se la sente di dire: questa è quella giusta. Io no di certo.
Ciao
Fabri
15/02/2008 09:25
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Ciao Fabri,
ma hai notato la differnza fra quelle che io ricordo come mugellesi e il gruppo che acquistai dopo(cosidera che dalla mia infanzia a diventare allevatore sono passati altri 20 anni perciò in questi 20 anni ci può essere stato movimento di animai fra le varie regioni).
Il gruppo certamente derivano dal dorato più che collo oro,poi hanno orecchioni bianchi,tarsi grigi,sono molto snelle e vivaci,niente a che vedere con le mugellesi.
Effettivamente senza cenni storici è difficile poter dire se c'è stata una razza nana,peccato!
Ogni paese ha la sua nana,l'Olandese,la Belga ,la Tedesca, ecc...
Forse pur essendoci stata una nana a nessuno è mai interessata e nn se ne è parlato.
Però voglio dire che si sono riconosciute razze anche ottenute di recente,quindi anche se nn riusciremo a determinare una nana Italiana forse si potrebbe far riconoscere la Mugellese che sarà la nana toscana.
15/02/2008 09:44
 
Quota
OFFLINE
Ciao Marco,
capisco il tuo campanilismo, si può riconscere certo una razza toascana e dargli il nome che più piace, perchè no Mugellese, ma senza pensare al recupero di qualcosa che non è mai stato fissato. Al momento comunque poco è stato fatto per arrivare a questo.
Come fai a dire che deriva dalla dorata e non dalla collo oro?
La colorazione dorata deve avere un'orlatura oro brillante ed evidente nel mantello della femmina che non mi sembra di vedere.
Ciao
Fabri
15/02/2008 10:57
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Averei detto che somiglia più alla dorata rispetto alla collo oro per le fiamme nere che hanno sulla mantellina che dovrebbe essere assente nel collo oro.
Però se il tuo verdetto è collo oro,mi attengo alla tua esperienza,sicuramente ne sai più di me.
15/02/2008 11:23
 
Quota
OFFLINE
Collo Oro
Ciao Marco!
No è nella Collo Oro che le fiamme nere sono in genere più marcate rispetto alla Dorata, anche l'intensità del rosso della mantellina e sella del gallo è più intensa e non sfuma, come nella Dorata, nella parte bassa della mantellina. Nella gallina Dorata il colore di fondo è meno intenso che nella Collo Oro e la pepatura meno evidente.
Senza contare che nella Collo Oro l'orlatura, invece richiesta nella gallina Dorata, è difetto grave
Ciao
Fabri
15/02/2008 12:03
 
Quota
OFFLINE
Post: 425
Registrato il: 22/12/2006
Città: FIRENZE
Età: 65
Sesso: Maschile
Utente Senior
Ma scusa Fabri,
anche nella foto che ho come avatar,il C.Inglese collo oro è senza fiamme nere nelle lanceolate della mantellina e del groppone.
Forse faccio confusione fra fiammature e orlatura.
15/02/2008 17:26
 
Quota
OFFLINE
C.I.A. & C.I.M. NANI
Ciao Marco,proprio il C.I.M. (come pure il C.I.A.)vai a guardare? Dunque queste due razze sono le uniche (non credo ce ne siano altre, ma non ci giurerei)che nella Collo Oro non hanno fiamme. Se ti riguardi, se ne hai voglia, la mia dispensa, su questi combattenti, ti accorgerari che faccio un raffronto, proprio per questa colorazione, fra lo standard inglese, quello tedesco ed il nostro proprio a proposito della fiammatura nella mantellina, questo perchè evade dallo standard generale.
In queste due razze tutte le colorazioni credo che abbiano delle eccezioni. Questo comporta serie difficoltà nella selezione, ma soprattutto nel giudizio, non è facile ricordarsele tutte, già sono tante quelle che seguono lo standard generale. Purtroppo in Italia non abbiamo giudici di razza (pochi anche generici)quindi .....
Ecco la ragione del mio appello ai giovani di qualche giorno fa.
Ciao
Fabri
15/02/2008 20:54
 
Quota
OFFLINE
Post: 511
Registrato il: 09/10/2007
Città: MATHI
Età: 40
Sesso: Maschile
Utente Senior
americane
anche da noi in piemonte le chiamiamo galline americane, mentre nell'astigiano vengono chiamate "papaline"......
16/02/2008 07:04
 
Quota
OFFLINE
Ciao Giulio_83, si e vero, ogni regione, ma a volte anche più zone in una regione, adotta un nome diverso, ma in genere le caratteristiche sono sempre più o meno le stesse.
In Germania per poter riconoscere una razza sono richieste almeno 5 caratteristiche diverse dalla razza più simile. Pensa un po', come potremo fare con tutte le nostre razze nane italiane?
Ciao
Fabri
16/02/2008 20:14
 
Quota
OFFLINE
Post: 511
Registrato il: 09/10/2007
Città: MATHI
Età: 40
Sesso: Maschile
Utente Senior
mugellese
questo è il mio gallo americano, solo che come cresta non ci siamo proprio....
chissà da che incrocio deriva... xò m piace la coda....
che ne dite?
17/02/2008 07:44
 
Quota
OFFLINE
Ha un aspetto molto fiero, chissà, forse avrà sangue combattente!
Ciao
Fabri
17/02/2008 09:00
 
Quota
Anche io 15 anni fa ho incominciato con le mugellesi, i galli sono quasi sicura fossero puri, erano dello stesso colore della foto che ha messo moderngame all'inizio però meno tozzi e un po' più impettiti, qualcuno aveva invece il petto picchiettato anche di bianco, tipo millefiori.
Le galline che mi hanno dato come mugellesi avevano sempre un po' di ciuffo, chi scure sul marroncino chi chiare sul bianco picchiettate di nero o marrone.Facevano delle uova talmente piccole (poco più grandi di quelle di una pavoncella) e poco fertili perchè la gallina aveva tanti anni che se non le mettevo in incubatrice mi si riproducevano difficilmente, anche il pulcino era delicato, così minuscolo!Mi ricordo che gli mettevo il tappino delle bottiglie per abbeverarlo e per dargli da mangiare.Questa è la foto di una gallina in cova
[Modificato da Rachele1 17/02/2008 09:10]
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 | Pagina successiva
Crea nuova discussione
 | 
Rispondi a questa discussione
UNA COMMUNITY DI VERI APPASSIONATI AMATORIALI
Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra | Regolamento | Privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:25. Versione: Stampabile | Mobile - © 2000-2024 www.freeforumzone.com