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L'ALLEVAMENTO E' PASSIONE, LA SELEZIONE E' ARTE, solo la conoscenza e l'esperienza fanno i veri campioni
 

Bionda Piemontese

Ultimo Aggiornamento: 29/07/2008 18:23
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28/12/2007 00:10
 
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Allevamento in armonia
Stasera mi voglio davvero riappacificare con la nostra Rachele perchè la sento più ragionevole e noto con mia grande soddisfazione che ha addotto delle argomentazioni pertinenti consone ad una ragazza intelligente che dimostra di non star qui semplicemente a giocare con la Moroseta come fosse un balocco dagli "occhioni da bambola",ma piuttosto una razza avicola da selezionare con serietà e passione a prescindere dal fatto che poi sia più portata per essere esteticamente appariscente che non piuttosto un'eccellente ovaiola o buona produttrice di carne!Chiusa questa guerra,ne vorrei iniziare un'altra con Petauro.Innanzitutto "l'univocità"della lingua italiana è un aspetto quanto mai discutibile,anzi direi discutibilissimo:una lingua più infingarda,più ricca di termini aventi le più disparate sfumature di significato mi sà tanto che non esiste sulla faccia della terra!Per non parlare poi di quanto la si riesca a rendere ancora più "doppia" usando con le giuste tattiche la punteggiatura:mi viene in mente il Martin che per quel maledestro punto perse la cappa!!!!Poi ti posso dire a cuore aperto che non solo nel mio discorso c'era un atteggiamento di"presa in giro maschilista",ma c'era proprio un odio misogino che Rachele ,forse inavvertitamente ed inconsapevolmente ,
ha sollecitato e fatto esplodere in maniera furiosa!Infine non vedo cosa pretendi di sapere tu delle mie aspettative sulle razze dei polli e delle aspettative degli uomini di campagna ciociari!Invece molto azzeccata e consapevole è l'affermazione di Ortik che predilige le sue Lakenfelder e Vorwerk perchè si sente in armonia con esse e la riempiono di orgoglio(sebbene ora le stanno causando gravi crisi di identità!!).Questo mi pare il giusto spirito e la spinta adeguata con cui ciascuno di noi debba accostarsi all'allevamento di una razza qualsiasi essa sia.Se qualcuno ha inteso che io cerco di allevare la Livorno perchè ho intenzione di arricchirmi con essa mi dispiace ma ha avuto un'interpretazione sbagliatissima,perchè tutti sappiamo quanto difficile sia l'allevamento amatoriale dei polli in purezza e capita che le spese superino di gran lunga il guadagno materiale(a parte il guadagno morale di soddisfazione di cui abbiamo già detto).Una cosa giusta l'ha detta Maury e cioè che un allevatore deve scegliere una razza in base anche alle sue disponibilità di spazio:e la Livorno,come del resto pure le Lakenfelder,nel recinto stretto proprio non ci sta!In barba a tutte le crisi di identità che ci sono venute nel frattempo,meno male che c'è Fabio che continua a pensare instancabilmente alle bionde!
[Modificato da franco_79 28/12/2007 00:12]
28/12/2007 00:26
 
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Mah, con me c'è poca possibilità di guerra: trovo ridicolo che ti basti così poco per scatenare "un'odio misogino", solo perché una ragazza ha espresso un commento un poco più "dolce" su un suo animale...
Sono il primo ad essere d'accordo con te in certi casi, in cui gli animali vengono umanizzati in maniera svenevole e ridicola (tra l'altro, questo non succede solo con le signore con il barboncino agghindato, ma anche con i dementi con il pittbull con un collare borchiato spesso 20 cm!)
Quindi un discorso del genere non va assolutamente rivolto solo ed esclusivamente alle donne e men che meno ritengo che si possa "sparare a zero" su una donna che ama i polli, perché, a prescindere dalla razza, se tiene polli e non ha schifo dell'odore che hanno, del fatto di sporcarsi le scarpe per entrare nel pollaio etc etc, non è certo una "Madaminchia", come le definisco io, schizzinosa e dedita solo ai Chihuahua!

D'altra parte, però, sei TU che sei passato all'estremo maschile opposto (non meno criticabile di quello femminile che hai attaccato), dicendo, in soldoni, che sei un duro e macho uomo di campagna che non ha tempo da perdere con sentimentalismi e "polli da ragazzina"...

Non ho nulla contro di te, anzi, ma cerco di farti capire che, criticando un estremo femminile, ne hai attuato uno maschile per nulla migliore, anzi!
28/12/2007 12:48
 
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Una lancia a favore delle donne....
Mi dispiace per tutti gli uomini del forum, ma dalla mia trentennale esperienza d'allevatore vi posso garantire che i migliori allevatori al mondo sono di sesso femminile; è risaputo che la donna ha piu' pazienza, disponibilita' e tecnica di comunicazione, infatti dalle mie parti i migliori addestratori di cani sono delle signore, cosi' per i cavalli, ed inoltre nella cura dei polli e di altri animali ci sono delle vecchine vicino a casa mia che hanno piu' attributi di molti uomini!
ve lo posso garantire!
Per cui a me sembra banale fare discorsi maschilisti alle soglie del 2008!

L'avicotura italiana deve moooolto alle donne, senza la loro passione molte razze non sarebbero mai potute arrivare ai nostri giorni.
29/12/2007 11:38
 
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Perfetto, è proprio questo "maschilismo" che sto criticando io!
E non credo che ci siano "uomini del forum" di cui tu debba dispiacerti nel dire questo, anzi... magari uno solo si sentirà "toccato", dato che credo che al 99% siamo tutti d'accordo con te! [SM=g20545]
Anzi, il tuo discorso si può anche trasmigrare indietro nella storia, dato che nelle prime tribù di Homo sapiens che hanno cominciato ad allevare, erano proprio le donne ad occuparsi di allevamento e agricoltura, mentre gli uomini andavano a caccia...
01/01/2008 10:06
 
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Razze da uomo, da donna e...
Alla faccia delle Bionde (Piemontesi), in fin dei conti questa discussione era per loro, come giustamente fa notare Franco.
Mi permetto anch'io di esprimere le mie osservazioni personali, per quel che possono valere.
Secondo me non esitono razze 'da maschio' e razze 'da femmina', ma ognuna risponde ad un carattere personale dell'allevatore ed anche alla sua situazione logistica di allevamento.
Nello stesso modo, non esiste affatto, donne perdonatemi, una maggiore sensibilità del gentil sesso nei confronti dell'allevamento, e neanche modalità diverse. Se ci sono molte donne piu' che uomini che allevano nel mondo rurale e' perche' da sempre, e in tutto lo Stivale, in campagna era la 'capoccia' (donna) a curare il pollaio ed amministrarne i profitti. Gli uomini, semplicemente, facevano altre cose.
In una società molto statica e organizzata come quella, ognuno aveva il suo ruolo e lo svolgeva su un copione fisso dettato dal bisogno, con pochissimo spazio per l'interpretazione personale.
La storia ci ha insegnato che le condizioni economiche ed il contesto culturale (che sono SEMPRE legati) sono ciò che fa realmente la differenza.
Cambiando queste due condizioni si ottengono variazioni IMMENSE dell'assetto sociale e della percezione di sè da parte di ogni singolo individuo, in ambiti assolutamente personali e prioritari nella vita, come le preferenze sessuali, la tendenza a formare nuclei familiari o multifamiglia o a restare single, altro che scegliere una razza avicola!
Oggi, fortunatamente, ci siamo affrancati dal bisogno in senso stretto e infatti l'assetto sociale è meno compatto e le varie possibilità e modi diversi di percepire il proprio modo di essere vengono a galla piu' facilmente, sempre sotto l'influsso di condizionamenti sociali, ma insomma, siamo piu' liberi.
Come dicevano anche Gloria-Ortik@ e Rachele la gente non alleva per reddito, ma per divertimento, e alleva quello che preferisce.
Le fluffose Moroseta, probabilmente, sono il giusto ornamento di un bel giardino, e per questo si diffondono facilmente tra signore fornite appunto di parchi e giardini.
Chissà che risultati darebbe la stessa statistica condotta a tappeto sulle campagne di tutta l'Italia.
Inoltre, scommettere sui sentimenti materni di una allevatrice di moroseta mi pare del tutto fuori luogo, anche se ipoteticamente alla stessa interessata potrebbe far piacere pensarsi come una tenerona fluffosa anche lei, salvo magari, chissà, aggredire nella vita chi gli capita a tiro o mettere in croce un malcapitato marito.
Nello stesso tempo non vedo perche' un allevatore di shamo debba essere necessariamente un 'vero uomo' nel senso piu' maschilista (e patetico) del termine, magari invece rinuncia quotidianamente alla propria dignità facendo un lavoro che lo stritola (e guardate che ce ne sono tanti, nel nostro civilissimo mondo) soltanto per la famiglia e i figli.
E come spirito sanguinario? Conosco omoni che non ucciderebbero mai un pollo, men che meno se loro, e soavi signore che lo fanno con due dita, molto meglio di quel che posso fare io.
No, ragazzi, non e' il sesso che fa la differenza, nell'allevamento come nella vita. Ognuno di noi interpreta piu' o meno consapevolmente uno stereotipo, si riconosce in un modello, ma la cosa finisce li'.
L'era della diversificazione dei ruoli in base al sesso e' andata, oggi ognuno si mostra piu' o meno per quel che e', e le donne hanno dato prova di saper essere infami (ahimè) e splendide (per fortuna) esattamente quanto noi uomini, com'e' giusto e normale che sia, in fondo.
Non sovraccarichiamo di significati secondari i nostri beniamini: a ognuno la razza sua, donna, o uomo che sia, e tutti insieme appassionatamente.
Questo mi pare buona cosa, no?
[Modificato da paolorsn 01/01/2008 10:12]
01/01/2008 22:59
 
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Paolo il saggio
caro Paolo non so se ti adoro di più perchè allevi la Marans(che è la mia preferita tra le razze medio-pesanti insieme alla New Hampshire)o perchè quando parli dalla tua bocca esce la "Sacra Bibbia"!Sinceramente io mi ero ripromesso di non rispondere più in questa discussione,almeno fin quando qualche persona dotata di buon senso non avesse esposto qualche frase di senso compiuto;e questo mio astenermi non era dettato da mancanza di argomentazioni,ma voleva essere una forma di rispetto per la padrona di casa Rachele al fine di non ridurre il suo forum alla trivialità più bassa!Insomma si che siamo giovincelli e che abbiamo appena superato la soglia dei venti(chi più chi meno!)e quindi un'avventatezza anche sconsiderata e gratuita nelle risposte sarà da imputarsi a questo,ma usare un forum di avicoltura per fare il nostro coming out da improbabili"suffraggettI"mi pare alquanto fuori luogo e fuori tempo! Mi sembra parecchio anacronistico,infantile ed immaturo stare a sostenere la causa femminile,ma non perchè si deve di contro supportare quella maschile(ammesso che poi le due cause sussistano!),ma semplicemente per non risultare ridicoli agli occhi delle stesse donne!Insomma questi omuncoli,che affettatamente stanno lì a manifestare col cartello in mano"voto alle donne",non piacciono e non servono a nessuno men che meno alle donne medesime,le quali hanno dimostrato di saper ben badare alle loro faccende molto meglio di chiunque altroD'altro canto chi aveva creduto di individuare in me il vessillo spirituale e fisico del maschilismo è incappatto in un proverbiale errore!Per due motivi sostanzili:1)io mi sono sempre astenuto da questo genere di schieramenti perchè non vi ho mai riposto nessun interesse e fiducia e passione;2)non ho il fisico che si conviene a un "macho maschilista" degno di cotanto impegnativo nome:insomma sarò pure alto 1,88m,ma mi mancano muscoli possenti,folti peli ricciuti ed un'irsuta barba nera,piuttosto sono spennacchiato con tre o quattro timidi peletti buttati alla rinfusa qua e là ed ho le mani degne di un "damerino" e giammai in grado di "scannare i polli"!Come volevasi dimostrare,è stata la consueta inesperienza di qualche ardimentoso giovinotto che,frettolosamente ed in maniera sbrasona,ha tratto le sue personali conclusioni e credendo di aver scoperto l'acqua calda ed entusiasta del suo operato ha ritenuto bello mettere il pubblico bando:lo sprovveduto non sapeva che già da molto tempo tutti conoscevamo il prezioso liquido!Poi grazie a Dio,accanto al giovane irriflessivo e "capiscione" c'è il maturo riflessivo e saggio che in maniera più sommessa ma decisa ci sforna lezione di grande equilibrio!Insomma quei giovinotti che credono di stare a sorreggere sulle loro spalle muscolose(beati loro!) le sorti del nostro pianeta,dovrebbero non stare lì ad arrovellarsi su frasi interpretate alla lettera,ma prenderla con sana e vincente ironia!
02/01/2008 17:11
 
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Ciao, parlando in veste di moderatore mi sembra giusto dirvi di non continuare questo discorso (Secondo me inutile!!) in una sezione riguardante la bionda piemontese. Quindi perchè invece di parlare sulle razze "da uomo" e le razze "da donna", parlateci di questa Bionda piemontese, e illustrateci tutti i suoi aspetti. Avanti sono proprio curioso di saperne di più su questa razza...
[SM=g20540] [SM=g20540]
02/01/2008 19:54
 
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bravo Maury stavo propio pensando la stessa cosa,i primi messaggi erano dedicati alla bionda, poi siamo arrivati a parlare di razze ONLY FOR GIRLS AND ONLY FOR BOYS... [SM=g20551] anche io ero curioso di saperne qualcosa di più su questa razza [SM=g20550]
02/01/2008 20:01
 
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Saggio? Macche', as-saggio!
Ohibo', grazie delle belle parole, ma e' troppa roba, per me. Pero', l'ho detto tante volte, l'apprezzamento fa piacere anche se non e' meritato e quindi ancora grazie...
Comunque davvero ha ragione Maury, quel che volevamo dire l'abbiamo detto, adesso passiamo alle bionde piemontesi (Bella Gogigin in testa) che sono giustamente risentite per essere le titolari di questa discussione che invece ha preso tutt'altra piega.
Ma secondo voi quanti sono gli allevatori di Bionda Piemontese in Italia?
Non e' che se ne trovi questo gran numero in rete. E la consistenza numerica della razza?
02/01/2008 20:21
 
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Ahime credo propio pochi!!!maremma scorporata!! [SM=g20551] Io conosco un paio di allevatori ma sinceramente credo che nn sappiano nemmeno dell'esistenza di questo forum,anzi a dire il vero nn so nemmeno se hanno il pc [SM=g20553] cmq nelle zone di Cuneo, Fossano, Asti un pò di allevatori ci sono.
02/01/2008 22:30
 
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Dunque, rientrando nell'argomento della discussione, l'altro giorno mi hanno regalato 3 galline, due adulte e una pollastra...
Me le hanno regalate come "pure" e devo dire che sono molto belle, con una bella conformazione, bella coda, bella cresta ripiegata, ma sono perplesso riguardo al fatto che, rispetto alla femmina postata in foto da Fabio80, le mie, tranne la pollastra, presentano una perniciatura più accentuata attorno al collo...
Negli standard non ho trovato nulla, non capisco se sia accettato o no, comunque sono bei soggetti,anche se non dovessero risultare pure, con un bel gallo di pura razza e un po' di selezione, sono certo di riuscire ad ottenere dei bei soggetti! a presto le foto! [SM=g20550]
02/01/2008 23:19
 
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La nostra beneamata Bionda purtroppo ha dovuto subire la stessa sorte toccata a tutte le altre razze rustiche italiane,che nel momento in cui sono subentrati sul mercato i ben noti "noiosi" ibridi commerciali più produttivi e precoci,sono progressivamente ed inesorabilmente state soppiantate da essi:ci abbiamo guadagnato in chili di carne disponibili in maggiori quantità ed in tempi più rapidi e in numero più alto di uova,ma ci siamo "giocati" pezzi di preziosa biodiversità che ben altre carte vincenti avrebbero potuto mettere in tavola!Indubbiamente un certo sentore di ripresa verso questi nostri antichi tesori c'è stata,ma non così radicale e drastica come invece era necessaria.Per esempio,nel caso della Bionda,credo che il suo allevamento non vada ben oltre i confini del Piemonte,ma anche in Piemonte stesso,immagino che purtroppo sia relegata in troppo pochi, piccoli allevamenti;vi posso dire però con mia grande gioia che bei soggetti erano presenti all'esposizione di Reggio Emilia in Novembre scorso sia nella varietà fulva a coda nera che a coda blu.Certo si trattava di una troppo esigua rappresentanza,ma con mio grande rammarico,tanto per darvi un'idea di come le cose non vadano troppo bene,vi posso riferire che della Livorno bianca,che è la nostra gloria nazionale(come afferma giustamente Paolo!),c'era solo un maschio e una femmina(la quale poi mi ha seguito fino a casa [SM=g20548] !)e del resto anche delle altre colorazioni(per esempio collo oro,collo argento che dovrebbero essere "pane quotidiano")c'era veramente troppo poco.Vi erano invece,a mio giudizio,troppo numerose Italiener!A piena bocca vi dico che trovo assolutamente ridicolo allevare in Italia delle Italiener e per giunta bianche!!!!!Propongo quanto meno un serrato "embargo"di Italiener nel nostro paese!Quindi ora mi rivolgo a Fabio e Petauro(giovani intraprendenti e capaci!) e vi supplico di allevare "cariolate"di"biondi pulcini" in questa prossima primavera! [SM=g20545]
03/01/2008 09:17
 
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Se non sbaglio, un pò di tempo fà ho sentito ke vicino a cuneo c'era un grosso allevamento di capponi, ma utilazzavano appunto la Bionda Piemontese come razza "da capponare".... [SM=g20549]
03/01/2008 09:58
 
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Riporto la pagina internet del sito FIAV dove è pubblivato lo standard ufficiale della Bionda Piemontese

www.fiav.info/html/5cts/cts028.html

03/01/2008 14:05
 
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[SM=g20540] ciao ragazzi dunque... [SM=g20550] x Petauro, se nn mi sbaglio mi sembra di aver letto da qualche parte che il collo leggermente lanceolato e tollerato,mentre il cappone di cui parla maury e il cappone di Morozzo che deriva appunto dai galli di bionda piemontese.Sono perfettamente daccordo con il discorso di Franco,le nostre razze rustiche son sempre troppo trascurate,spero propio come dice lui di fare una cariolata di biondi x la prossima primavera [SM=g20549]
03/01/2008 16:56
 
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Quoto quanto detto da Fabio per quanto riguarda il cappone di Morozzo (una delle "specialità" piemontesi sicuramente da salvaguardare)
Anch'io sono perfettamente d'accordo con Franco: allevare delle Italianer quando ci sono le Livornesi è ridicolo, non lo trovo sensato: anziché valorizzare una razza VERA razza italiana, andiamo ad creare un qualcosa di "internazionale" che, poi, ha lo stesso standard della Livornese?!? Boh, assurdo... è veramente l'UNICA "razza" che non tollero, piuttosto è meglio allevare degli ibridi, senza pretese...
03/01/2008 18:59
 
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Aggiornamento dell'ultimo minuto: ho sentito il Dott Moriano, il direttore dell'ASPROAVIC Piemonte e ci vedremo in febbraio per discutere di un po' di cose... Mi sa proprio che arriverà un bel ceppo di Bionde e, appena aggiungerò delle strutture, anche di Bianca di Saluzzo!! Vorrei sottolineare la passione e la professionalità con le quali quest'associazione attua il recupero di queste razze autoctone, anche collaborando con agriturismi, allevamenti e con la Regione Piemonte! [SM=g20545]
03/01/2008 23:24
 
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attecchimento delle Bionde!
Già è proprio come dici tu Petauro in Italia é di gran moda l'andare a cercare le cose "internazionali"trascurando e abbandonando completamente le nostre.Il poter dire "guardate che questi soggetti vengono direttamente dalla Germania!"è visto come un gran vanto e come una garanzia dell'ottima qualità degli animali.Ora il mio discorso non è mirato a togliere nulla alle capacità,abilità e tecniche di allevamento di tedeschi ed olandesi e neppure sminuirne i risultati conseguiti,ma è proprio con gli Italiani che me la prendo!Essi dovrebbero non importare sempre e solo soggetti dai paesi d'Oltralpe,ma qualche volta andare più in profondità, ed importare la loro stessa mentalità di allevamento sforzandosi di produrre in casa i propri animali per quanto più sia possibile!Nel caso della Bionda sarebbe auspicabile un suo attecchimento in Germania,come si sta facendo con la Siciliana,il che indubbiamente contribuirebbe ad un suo aumento di quantità e presumibilmente anche di qualità:ma ancora più auspicabile sarebbe che l'aumento avvenisse con le sole forze di valenti allevatori in Italia! [SM=g20548]
[Modificato da franco_79 03/01/2008 23:26]
04/01/2008 09:24
 
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E' ora di chiarire questa cosa dell'estero....
E' più ke normale ke ci sia tutta questa voglia di estero...
Guardiamo in faccia la realtà, loro sono per la maggior parte delle razze molto più avanti a noi... Ma non xke loro sono più capaci, ma per il semplice motivo ke c'è molta più scelta... Basti pensare alle nostre mostre e alle loro... ad esempio alla fiera di Reggio Emilia ci saranno stati a dir tanto 250 esemplari, mentre mi sembra di aver letto ke ad una mostra olandese siano arrivati a circa 60000 esemplari.
Ha anke ragione qualcuno a dire ke spesso e volentieri qualke straniero cerca di truffare vendendoti uova o esemplari ke in realtà fanno un pò schifo, ma questo succede spesso anke in italia, quindi non possiamo permetterci di criticare gli altri, quando siamo noi i primi a sbagliare.
Quindi rimbocchiamoci le maniche e facciamogli vedere ke anke noi sappiamo il fatto nostro!! [SM=g20549] [SM=g20549]

ciao ciao [SM=g20540] [SM=g20540]
04/01/2008 11:51
 
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Maury, guarda che né io né Franco abbiamo "criticato" allevatori esteri, anzi!
Abbiamo detto che sono decisamente più avanti di noi e che è ora di "darci una mossa", ma il nostro discorso non era impuntato tanto su questo, tanto sul fatto che è stata presa una grande razza italiana (la Livornese, appunto), modificata (abbruttendola parecchio, oltretutto) dai Tedeschi e "spacciata" come la rappresentanza dell'Italia nel mondo!
Ci rendiamo conto?!? Con tutte le razze importanti che abbiamo, l'Italia è rappresentata da una razza derivata dalla selezione tedesca di una bellissima e VERA razza nostrana, la Livorno, appunto!
Oltretutto, a quel che ne so, la Livorno è riconosciuta solo in Italia in uno standard, mentre nel resto del mondo è riconosciuta l'Italiener la quale, oltretutto, si rifà allo standard della Livorno, pur essendo diversa (meno slanciata, garretti più corti, etc etc)
Ma stiamo scherzando?!? Che vergogna!!!

Oltretutto, sarei immensamente curioso di sapere se in Germania la Livorno (conosciuta come Leghorn) è comunque riconosciuta in uno standard, dato che ce l'hanno "rubata"...
04/01/2008 23:38
 
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Tipologie della Livorno
In effetti Mauro mi sa che hai frainteso parecchio le nostre affermazioni,perchè noi non abbiamo affatto criticato i Tedeschi o gli Olandesi piuttosto abbiamo fatto un'evidente autocritica indirizzata dritta dritta a noi Italiani!Poi non credo sia normale che in Italia ci sia tutta questa voglia di estero,semmai dovrebbe essere normale che ci fosse una viva voglia di imitare quello che si fa all'estero!La qual cosa sarebbe di gran lunga più proficua e costruttiva,perchè se continuiamo a limitarci solamente a"tutta questa voglia di estero",continueremo ad essere il solito fanalino di coda dell'avicoltura europea!In Italia per molto tempo,mancando uno standard della Livorno autoctona,si era imposto lo standard dell'Italiener,ragion per cui tutti i soggetti di Livorno venivano giudicati secondo lo standard tedesco,determinando in tal modo la controselezione della Livorno autoctona!Peggio di così non si sarebbe potuto fare:però era molto comodo andare in Germania,prendere delle Italiener,portarle in Italia e gioire per i meriti fatti dal lavoro di selezione dei Tedeschi;sicuramente un metodo molto più rapido e vantaggioso che non stare a fare anni di selezione per ottenere soggetti di Livorno conformi alla tipologia autoctona!Poi grazie a Dio lo standard della Livorno è stato approntato in Italia e in seguito anche faticosamente riconosciuto dall'Ente europeo di avicoltura;ma quella che nello standard tedesco figura come Leghorn in realtà è la tipologia americana a piumaggio bianco anch'essa diversa dalla tipologia italiana!In Olanda invece si ha la Leghorn che presenta una tipologia molto simile a quella della nostra Livorno.Effettivamente la razza Italiener perde molto della tipica eleganza della Livorno tal quale...."ai posteri l'ardua sentenza"
05/01/2008 00:08
 
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Quoto tutto ciò che ha detto Franco! [SM=g20545]
Anziché andare a cercare altrove, dicendo "Eh, LORO SI che...", alziamoci le maniche e cerchiamo di fare qualcosa QUI, altrimenti è ben poca la soddisfazione di "ricreare" un'avicoltura NOSTRANA a partire da soggetti stranieri, perché non sarà MAI nostrana finché non cercheremo di ricostruirla dall'interno, con le nostre forze!
In particolare per la Livorno, come ha detto Franco, i soggetti italiani hanno avuto un abbassamento di qualità di standard, essendo giudicati sulla base delle Italiener, quindi in casi come questo "la voglia di estero" proprio non deve passarci per la testa!

06/01/2008 00:53
 
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Ciao! Nei prossimi giorni avrò sicuramente occasione di fare e postare foto!
Comunque le Bionde principali sono di Cuneo, Alessandria e pare che ce ne sia anche una variante di Torino...

Le mie 3 galline sono come la coppia di Fabio, le Alessandria che, a quanto abbiamo capito (in due, FOORSE abbiamo capito qualcosa), dovrebbero avere una "perniciatura" appena o più accentuata attorno al collo...

Le coda bianca che hai tu sono una variante molto bella, anche se preferisco le coda-nera o blu, ma purtroppo non rientrano ancora in Standard come tipologia di colore, a quanto ne so...
06/01/2008 09:39
 
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Boh, quindi le nostre non saranno le Alessandria, a questo punto, non hanno una cresta così grande...

Per quanto riguarda la presenza di lanceolature, come dici tu, non pare essere perfettamente in Standard, comunque devo dire che voglio sicuramente selezionare un ceppo così... chissà!
Domenica prossima Vedremo se a Fossano troverò un bel gallo per le tre zitelle... [SM=g20549]
07/01/2008 11:58
 
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[SM=g20540]ciao Petauro probabilmente domenica vengo a farmi un giro in su anche io volevo prendere le cocincina, e magari ancora una femmina di bionda vediamo un pò... speriamo che mi diano una ferie.
07/01/2008 23:33
 
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Oltre la Bionda anche la Bianca
Ciao Alex bentornato dalla tua vacanza montana,non ci abbandonare mai più:abbiamo disperato bisogno del tuo sapere avicolo sempre oculato e preciso e mai come in questo caso della Bionda anche rincuorante!Il viscerale attaccamento delle genti piemontesi al loro patrimonio avicolo,che tu ci riferisci,possa veramente essere d'esempio a tutti noi,cosicchè da semplici amatori(la qual cosa da sola non basta!) possiamo diventare seri e costanti allevatori!Ma il discorso sull'attaccamento e l'interesse per la Bionda è valido anche per la Bianca di Saluzzo?Sai avevo letto in qualche scheda divulgativa che il tentativo di recupero e valorizzazione di questa razza era stato avviato a partire dal 1999 a seguito di un progetto promosso dall'Istituto professionale per l'agricoltura di Verzulo.L'iniziativa procede o si è persa cammin facendo come talvolta succede con queste cose?
08/01/2008 11:20
 
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[SM=g20540] Ciao a tutti,come diceva Alex,i piemontesi sono molti attaccati a queste 2 razze e ne sono molto gelosi,son sicuro che molti allevatori son più gelosi delle loro bionde che delle loro mogli... [SM=g20549] ma questo modo di pensare degli allevatori nn permette alla razza di diffondersi e di espandersi al meglio. Se i migliori ceppi li fanno solo girare tra famigliari e parenti nn lo diventerà mai una razza diffusa,e con il rischio che si estingue più facilmente...i miei suoceri vivono nella langa astigiana a pochi km dal regno della bionda e della bianca eppure loro hanno sempre allevato le livornesi e di queste bionde nn ne hanno mai sentito parlare... [SM=g20551]nn e bella sta cosa, questo vuol dire che e una razza poco sponsorizzata scusate il termine e poco conosciuta se nn da gente un pò informata e appassionata di avicoltura.NN si può pretendere che si espanda in tutta Italia questa razza, ma se ci fosse un pò meno gelosia e un pò più voglia di tramandare tra allevatori magari i pollai del nord sarebbero un pò più popolati da queste razze. [SM=g20538]
09/01/2008 01:43
 
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Dai Alex ogni tanto qualche licenza poetica te la posso lasciar correre:stavolta vada pure per l'"infiorata" del Corpus Domini! [SM=g20549]
10/01/2008 12:43
 
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Come promesso, in questa discussione ci sono le foto delle mie Bionde!
freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7147272&
13/01/2008 09:22
 
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Torniamo alle Bionde
Vorrei ritornare all'argomento di apertura: le Bionde.
L'argomento è interessante, anche se un po' difficile da trattare, soprattutto perchè tratta una razza italiana. La FIAV ha riconosciuta da poco la Bionda Piemontese nelle colorazioni Fulva a Coda Nera e Fulva a Coda Blu; non è stata accettata la colorazione Fulva a Coda Bianca perché di bianca non si tratta bensì di splash.
Esistono altre tipologie e qui il discorso si fa difficle, non vorrei urtare la sensibilità di qualcuno. Il problema è che le caratteristiche che differenziano le due "razze" sono veramente poche: qualche grammo in più e il colore dell'orecchione. Ricordo che nei primi soggetti che furono presentati in visione per la prima volta - erano i primi anni '90 - avevano gli orecchioni di colore difficilmente definibile: rossi con forti tracce bianche o bianchi con forti tracce rosse? Questo lo scrissi anche su un mio articolo di allora. Nel materiale che ho (Vezzani) si parla di orecchione bianco. Da allora la selezione si è divisa: una con orecchione bianco e l'altra rosso. E' difficile, in una così ristretta area territoriale, accettare l'ipotesi di due razze distinte. Ad esempio in Germania due tipoloigie, per poter essere dichiarate due razze, devono avere almeno cinque importanti diverse caratteristiche.
Questo, a brevi (molto brevi) linee, è tutto.
Come fare una buona selezione? Non sottovalutare la difficoltà che il fulvo comporta: schiarisce facilmente, cominciando dalla rachide, dando luogo a sfumature biancastre, specialmente nelle timoniere e remiganti, e cercare di evitare la presenza di marezzature in genere presenti su tutto il mantello. Il colore di fondo deve essere uniforme.Per la tipologia seguire lo standard tenendo presente che se si vogliono esporre ci si deve dimenticare che sono polli da carne e riservargli lo stesso trattamento di razze più "nobili".
Ciao
Fabri
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