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Espressione della razza Shamo

Ultimo Aggiornamento: 10/10/2008 09:12
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25/01/2008 18:37
 
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Non avevo mai amato le razze combattenti, sono un pacifista di natura, fino a quando, in occasione di una mostra, 8 anni fa, i giudizi furono aspramente criticati dagli allevatori. Per la carica che ricopro nella FIAV presi visione dei cartellini, non dei soggetti perché già sgabbiati. Per quello che potevo capire in alcuni casi era comprensibile il giudizio del giudice, ma in altre gli allevatori non avevano torto. Quello però che mi saltò agli occhi era che molti soggetti erano penalizzati dalla mole troppo scarsa. Questo mi sembrò ingiusto in quanto mi era parso di aver letto, in un libro giapponese, che in parte avevo fatto tradurre, che in Giappone esistevano più tipologie e, in virtù di queste, i pesi variavano. Mi venne l’idea di proporre due categorie. Feci partecipi di questa mia idea Willem Van Ballekom (Segretario AGS-Olanda) e Julia Keeleng (Giudice e segretaria HFC-Gran Bretagna), ne nacque un inteso scambio di opinioni che durò a lungo - conservo ancora i messaggi più salienti - i contatti erano più o meno come a volte succede in questo forum: a ritmo serrato. Conclusione: la decisione di proporre nei rispettivi Paesi e negli altri E.E. la modifica allo standard in due categorie: O-Shamo e Chu-Shamo. Trovammo negli allevatori, specialmente nei giovani di molti Pesi, un grande entusiasmo per questo cambiamento, ma i vari CTS europei, troppo tradizionalisti, non sapevano decidersi. Fatto sta che solo l’Italia e la Gran Bretagna oggi hanno questa divisione. In occasione delle mostre di razze combattenti europee molti apprezzano la nostra decisione. Il CTS presentò il 20 Maggio 2001 ad Hone (AO) la proposta e fu approvata all’unanimità da allevatori e giudici.
Dopo questa esperienza di ricerca e contatti incominciai ad apprezzare la razza ed a capire molte cose del mondo dei combattenti. Molti giovani che oggi si avvicinano a questo allevamento possono essere tratti in inganno da notizie non sempre giuste. Mi sono accorto che la tipologia cambia seguendo quella che è la preferenza di alcuni. Occorre tenere presente che lo Shamo deve avere una forma longilinea e che cercare una forma troppo massiccia va contro quello che lo standard richiede. Molti soggetti che oggi si vedono alle mostre sono incroci con la razza Asyl. Questo per ottenere soggetti con tronco più largo, forse dal fatto che si richiede muscoloso. Ma questa richiesta va bene anche per una razza come la Bantam e non per questo si debba farlo diventare un Ko-Shamo. Le principali caratteristiche della Shamo sono principalmente le stesse di tutte e razze: la posizione, la forma ed il piumaggio. La posizione è eretta la forma deve essere proporzionata. Le zampe lunghe, ma la lunghezza è data più dalla gamba (coscia) muscolosa che dal tarso: un tarso lungo da meno equilibrio e di conseguenza meno scatto. Le spalle larghe, ma non esagerate, un tronco piatto con le ali che spingono verso l’alto, ma che contemporaneamente sono portate alte e ben aderenti al corpo. Un collo forte e lungo, ma anche qui non esagerato. La testa ha un cranio largo che infossa gli occhi e da il caratteristico sguardo torvo, è compatta con un becco in proporzione corto e molto forte che segue la rotondità della testa senza interromperla. Gli occhi devono essere assolutamente grigi (ammessi arancio chiaro, ma solo nei soggeti giovani). La coda segue la linea del dorso senza formare un angolo (ammesso fino a 15°). Il piumaggio stretto, duro con scarso piumino; questo e molto importante perché un’abbondanza di piumaggio è controproducente in quanto determina una pelle più irrorata, quindi più morbida, non adatta ad un combattente.
Spero queste notizie possano esservi utili per la vostra selezione, aspetto comunque le vostre opinioni
Ciao
Fabri

25/01/2008 19:09
 
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Bravo Fabrizio!! molto esplicito e chiaro. Buona parte di queste cose ci sono anke sul mio sito, nella parte riservata allo standard.
Fammi sapere quando lo hai visto.
ciao ciao [SM=g20540] [SM=g20540]
26/01/2008 08:40
 
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Chiedo scusa, ma nello scrivere sono saltate alcune righe che qui riporto per completezza.
La Shamo ha una cresta a pisello. In alcuni standard è anche precisato che è ammessa in transazione con cresta a noce.
La cresta a pisello è una cresta abbastanza comune presente in molte razze, anche la Brahma ha cresta a pisello. E' formata da tre linee la centrale più alta delle laterali specialmente alla metà. Dovrebbero essere tre linee dritte e sulla loro sommità avere più punte arrotondate. Di giusta misura deve stare ben attaccata alla testa e non vacillare. Il fatto che alcuni l'ammettano “in transazione con la cresta a noce” non significa che è accettata una cresta a noce, ma piuttosto che si tollera una cresta a pisello non perfetta. La struttura della cresta nella Shamo non è ovviamente uguale a quella della Brahma, è più piccola e più compatta, questo, pertanto, a volte comporta una cresta con le tre linee non ben definite, cioè non ben divise e non ben evidenti. I bargigli sono appena accennati, meglio se assenti. E' presente invece un accenno di giogaia. Gli orecchioni devono essere piccoli e ben aderenti, molto spesso vedo orecchioni assolutamente inesistenti e questo, a volte, mi fa venire dei dubbi……….
Il colore dei tarsi può variare a seconda della colorazione. Nelle colorazioni in cui è presente il nero o blu sono sempre presenti sfumature scure. Nello standard sono state inserite solo le denominazione delle colorazioni e non la loro descrizione in quanto queste non influiscono sul giudizio.
La presenza di piumaggio arricciato nella parte superiore della mantellina, è da considerarsi difetto. Sono però dell'opinione, in un eventuale giudizio, di menzionarlo sul cartellino, ma di tenerne poco conto nel punteggio totale.
Ciao
Fabri
26/01/2008 14:57
 
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Se posso io aggiungerei anke:
Spalle appuntite, faccia di colore rosso, il piumaggio in alcuni punti del corpo deve essere assente e le zampe dovrebbero avere una leggera curvatura verso l'esterno.
Comunque mi trovo pienamente d'accordo con quanto detto prima.
ciao ciao [SM=g20540] [SM=g20540]
[Modificato da MauryMarche 26/01/2008 15:06]
26/01/2008 18:37
 
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Ciao Maurizio, se per spalle intendi le ali non direi appuntite, il fatto che devono spingere verso l'alto le rende evidenti, ma non appuntite. Per il resto sono d'accordo, meno sulla curvatura delle zampe verso l'esterno. Le zampe devono essere posizionate abbastanza larghe (all'esterno del tronco)e ben in appiombo. Questo è importante perchè da stabilità ed equilibrio. Per la stessa ragione le dita anteriori devono essere ben aperte e quella posteriore ben distesa. Tutto questo sempre per una questione di stabilità, necessaria in un combattente. Un amico giudice tedesco usa, per ben vedere la naturale postura del soggetto, togliere l'animale dalla gabbia e guardarlo mentre si muove a terra (con uno Shamo si può fare, ma con una Livorno sarebbe arduo).
Ciao
Fabri
26/01/2008 19:01
 
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sulle zampe leggermente arrotondate verso l'esterno, hai proprio ragione, mi ricordavo male io, l'avevo letto tra i difetti e mi ricordavo fosse un pregio. Ma adesso confermo ke debbano essere perfettamente a piombo...
Mentre per le spalle mi sono espresso male, devono essere "spigolose"...
[Modificato da MauryMarche 26/01/2008 19:06]
28/01/2008 16:06
 
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Ciao O.Shamo, non li chiamerei primi risultati dal momento che la divisione in due categorie è riconosciuta dal 2001. La colorazione non è mai stata determinante nella Shamo. In effetti per l’occhio sono stato un po’ categorico, ho seguito quella che è la preferenza in Europa, sia dei giudici che degli allevatori. Devo dire che in questi ultimi tempi fa eccezione la Germania più tollerante. Nel nostro nuovo standard rivisto ultimamente così gli occhi sono richiesti: grandi e rotondi, infossati dal cranio e dall’arcata sopraccigliare. Sguardo torvo e penetrante. Colore grigio perla, ammessi giallastri. I tarsi hanno già l’eccezione, nerastri/verdastri per le colorazioni scure.
Per quanto riguarda l’anello sono invece convinto di non aumentare la misura, questo per scoraggiare la selezione di soggetti sempre più grossi. Non credo che per la tipologia giapponese sia necessario per il gallo l’anello 27. Lo stesso discorso vale per tutte le razze: un gallo Livorno che necessita il 20 ha il tarso troppo grosso, se invece si sfila il 18 lo ha troppo fine. Non penalizzerei comunque un animale se ha come anello una misura superiore a meno che non si sfili, ma credo che nessun giudice lo farebbe. Questa è comunque solo la mia opinione. In presenza di una richiesta ufficiale, dopo aver visionato i soggetti ai quali il 24 è stretto verrà presa una decisione.
Creste a pisello perfette se ne vedono poche, comunque non ho detto di accettarle tutte, ho detto che su alcuni standard, non il nostro, sono accettate creste diverse.
Personalmente per quanto riguarda le vere razze combattenti sono molto tollerante su alcune caratteristiche. Guardo la testa nel suo insieme , e l’animale nella sua forma e posizione. Fra breve esisterà il club di razza e avrà una diretta collaborazione con il CTS, il dialogo sarà pertanto più facile.
Ma quel gallo Shamo che segue in foto è tuo? Se sì complimenti! È veramente bello.
Ciao
Fabri
28/01/2008 17:11
 
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Non sono favorevole nel mettere un'anello del 27 allo shamo. Dobbiamo tenere conto ke se così fosse, si potrebbero inanellare soggetti nati a settembre e spacciarli per esemplari nati nell'anno seguente... non ci sarebbe paragone!! Dopo ki farebbe nascere i pulcini a gennaio o febbraio? La risposta è nessuno.
Comunque il mio soggetto di shamo è 5kg e 300 grammi e l'anello gli scorre ancora abbastanza bene.
ciao ciao [SM=g20540] [SM=g20540]
[Modificato da MauryMarche 28/01/2008 17:12]
28/01/2008 17:50
 
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Ecco appunto, se lo fanno già adesso, figurati con un anello del 27... non avrebbe più senso inanellarli...
[Modificato da MauryMarche 28/01/2008 17:51]
28/01/2008 18:20
 
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Mi dispiace, ma non mi trova d'accordo.
Credo ke peggiorare le cose, solo xke adesso non vanno benissimo, non mi sembra un buon motivo.
In tutte le razze l'anello è abbastanza preciso.
Allargando l'anello si finirebbe solo far aumentare la corsa nel far nascere esemplari prima del tempo e di aumentare la stazza dello stesso shamo. Una pratica fin troppo diffusa, non mi sembra il caso di peggiorare le cose ulteriormente...
Il vero shamo giapponese non ha dimensioni enormi, dovremmo attenerci a quel tipo di shamo e non creare uno shamo ke è solo gigante. Come è successo alle livorno allevate in germania ke poi sono diventate italianer...
Lo shamo molto pesante è anke andicappato nel combattimento.
Nei chu-shamo spesso vedo anke caratteristiche differenti, xke gli allevatori essendo vincolati dal peso, non si preoccupano più di rendere l'animale sempre più grosso, ma al contrario di migliorarne la morfologia.
Così è come la penso io.
ciao ciao [SM=g20540]
28/01/2008 19:17
 
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Gli shamo giapponesi non sono mai stati molto pesanti, e questo si sà.
E sicuramente uno shamo molto grosso, oltre a essere molto impacciato nel combattimento, tende anke a perdere l'uso delle gambe.
Sinceramente non mi interessa fare uno shamo superiore ai 6 kg e passa. Quello ke interessa a me è quello di perfezzionare al meglio le sue caratteristiche morfologiche.
Lo shamo deve racchiudere in se un mix di scatto, velocità e potenza. Se diventa troppo pesante, le prime 2 si fanno friggere...
28/01/2008 19:50
 
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Ciao ragazzi, dunque cerchiamo di far chiarezza. Non è tanto perchè uno può anellare prima o dopo, il fatto sta così:
Per la razza Shamo sono sempre stati richiesti gli anelli 22/24, da sempre.
Quando fu deciso di dividere la razza in due categorie, ad Hone (AO) e poi con Julia Keeling e Willem Von Ballekom che a loro tutto si può insegnare meno che sui combattenti, si parlava eventualmente, di diminuire la misura per il Chu-Shamo (unica novità) e mai di aumentarla per l'O-Shamo (rimasto lo stesso Shamo di prima).
Come ho detto nel mio primo messaggio si cerca di aumentare la mole con incroci e questo, nella maggior parte dei casi, comporta un aumento della circonferenza del tarso; teniamo ben presente che il 27 va bene per il Combattente Indiano ragazzi! Avete presente il suo tarso?
L'Italia, se si aumentasse la misura, sarebbe l'unica ad avere il 27.
Ora non voglio togliere niente a nessuno, ma Belgio (Willy Coppens e C.), Olanda (Spaelte e von Ballekom), Lussemburgo e Germania hanno avuto ed hanno i più grandi allevatori di Shamo, spesso importati direttamente dal Giappone, eppure loro hanno ancora il 22/24.
Julia Keeling ha soggetti di origine giapponese, presi nell'ultimo suo viaggio e vengono anellati col 22/24. Ma avete avuto occasione di vedere, anche in foto, soggetti giapponesi? Bene non sono soggetti massicci ed hanno dei tarsi che vanno benissimo per il 22/24.
Il fatto che un soggetto può prendere gli acari, questa non è una ragione per aumentare la misura.

Comunque se ne può sempre parlare, e a me vi assicuro fa solo un gra piacere (come adesso), ma vorrei, come ho detto, vedere la mole di quegli animali per i quali si richiede l'anello più largo.
O.Shamo, non mi hai risposto, ma lo Shamo della foto e tuo?
Ciao
Fabri
29/01/2008 12:25
 
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Forse non mi so spiegare
Ciao O-Shamo, guarda che se leggi la prima parte del mio messaggio di apertura di questa discussione capirai che io mi decisi a proporre la divisione in 2 categorie solo perchè i più piccoli, pur avendo una buona muscolatura, tipologia ecc., erano ingiustamente penalizzati. Questa sola fu la ragione, niente da dire per gli altri che allora erano i più grossi.
Nessuno, ne io ne gli altri, abbiamo mai pensato di fare modifiche allo Shamo classico, quello che era da sempre esistito, al quale oggi abbiamo solo aggiunto una "O", nient'altro.
Non discuto sulla mole del Chu-Shamo, se rientra nei pesi ed ha quanto richiesto non c'è niente da dire. Non credo che si facciano Chu-Shamo sempre più piccoli, anzi, per mia esperienza, mi sto accorgendo che molti sono solo più giovani. A qualcuno ho detto la battuta: questo entra in mostra Chu-Shamo ed esce O-Shamo, e l'allevatore convenne.
I pesi non li ho decisi io da solo, ma in pieno accordo con julia Keeling e Willem von Ballekom, rispettando, per l'O-Shamo, quelli che sono i pesi accettati in tutta Europa.
Ciao
Fabri
29/01/2008 14:44
 
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ma non è l'o'shamo ke si è distaccato, semmai il chu shamo...
Gli anelli erano fatti x la razza ke adesso sarebbe o'shamo.
[Modificato da MauryMarche 29/01/2008 16:00]
29/01/2008 17:44
 
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Allora: esattamente il 09/06/2000, con un mio messaggio, contattai Willem van Ballekom segretario dell’AGS (The Asian Gamefowl Society (Associazione Mondiale Razze Asiatiche Combattenti), che penso chi mi legge conosca) e lo misi a conoscenza della mia idea. Lo stesso giorno Willem mi rispose dicendosi entusiasta e da allora i nostri contatti, email e telefonici, furono pressoché giornalieri. Poco tempo dopo Willem mi fece conoscere Julia Keeling in quanto anche lei d’accordo con quanto io avevo proposto. E, anche con lei, email e telefono, a tutta randa (così perlomeno si dice in Toscana per rendere l’idea). Ricordo il piacere e l’entusiasmo che tutti noi mettemmo, non tutto ci trovava d’accordo, ma tutto fu discusso amichevolmente, a volte anche animatamente. Da tutto questo nacque una forte e sincera amicizia, tanto che ambedue vennero a trovarmi e più volte con insistenza mi hanno invitato da loro, ma furono prese anche decisioni importanti. Il 3 Marzo 2001 a Viersen (Germania), durante l’annuale meeting, il Comitato AGS accettò all’unanimità i pesi proposti. Il 20 Maggio 2001 ad Hone (AO) allevatori, Club Dei Combattenti (allora esistente, ma che cessò di vivere poco dopo), CTS, giudici e Julia Keeling , che ci onorò della sua presenza, furono accettate le due categorie ed i pesi riconosciuti dall’AGS.
Tutto questo fu pubblicato sul notiziario federale (organo ufficiale) “Avicoltura/Avicultura (Aprile-Giugno 2001) e da allora tutto diventò ufficiale. Nessuno ha mai presentato opposizioni alla decisione. Oltretutto il nostro standard, per quanto riguarda l’O-Shamo ha i pesi e le misure degli anelli identici a quelli che tutti gli altri Paesi europei hanno per lo Shamo. Tutti i Paesi europei hanno per lo Shamo 4 kg. come peso minimo e gli anelli 22/24. Ora io mi domando, se va bene a tutti i Paesi europei, perché non deve andare bene a noi? I pesi massimi hanno sempre uno scarto e difficilmente un animale verrà squalificato per il peso a meno che ne venga a soffrire la forma ecc.
Mi spiace, ma non possiamo tenere in considerazione l’eventuale rogna da acari ne tantomeno il legare l’animale all’anello per picchettarlo, esistono all’estero fascette apposite. Torno a dire che tra breve ci sarà il nuovo club dei combattenti e se al CTS arriverà la proposta di aumentare l’anello questa sarà senz’altro presa in considerazione e la decisione verrà presa insieme dopo però aver preso visione degli animali in cui l’anello 22/24 risulta stretto. Non mi ricordo in quale messaggio, ma ho già detto che personalmente, ma sono sicuro anche gli altri giudici, non penalizzerò un anello di misura superiore a meno che non si sfili dal tarso, verrà invece penalizzato l’animale se la forma ecc. non rientrerà nello standard.
Non ti preoccupare anch’io parlo volentieri di polli, mi sembra di averlo dimostrato con la mia presenza nel forum.
Ciao
Fabri

29/01/2008 20:10
 
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gurda o.shamo, nel mio sito ke stò costruendo ho inserito questa tebella semplificativa... forse rende di più l'idea:



O'SHAMO


GALLO: MINIMO 4.0 KG

GALLINA: MINIMO 3.0 KG




CHU-SHAMO


GALLO: sotto i kg 4,0 minimo kg 3,0

GALLINA: sotto i kg 3,0 minimo kg 2,25

30/01/2008 08:44
 
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Ciao ragazzi!
Quando la FIAV decise che era necessario avere uno standard italiano i tempi non erano quelli attuali. Le risorse umane oggi sono poche, ma allora erano quasi inesistenti e soprattutto la preparazione e la conoscenza di alcune razze non era al livello attuale. Fu chiesto alla Federazione svizzera se si potevano usare le descrizioni e le foto del loro e, gentilissimi, ci dettero l'OK. Quindi eccetto rare eccezioni lo standard italiano era quello svizzero tradotto. La Svizzera pochi mesi dopo decise per un nuovo standard aggiornato e usò, in linea di massima, il tedesco ad eccezione delle loro razze, di quelle francesi e forse qualche altra. Per lo Shamo (per noi oggi O-Shamo) adottarono i pesi tedeschi: gallo minimo 4 kg. gallina minimo 3 kg., anelli richiesti 22/24. Noi non eravamo in condizione di fare altrettanto: non esisteva un CTS e nessuno era in condizione di riguardare tutte le razze da cambiare. Si creò allora una situazione anomala per alcune razze, fra queste l'allora Shamo, oggi O-Shamo. Nonostante quello che era richiesto nel nostro standard la realtà era ben diversa. Come ho detto nei precedenti messaggi venivano premiati solo animali di mole e penalizzati quelli più piccoli. Uno Shamo anche se appena sotto i 4 kg. non aveva molte chances se erano contemporaneamente presenti soggetti più grossi con parità delle altre caratteristiche. Gli allevatori compravano animali in Olanda, Belgio e Germania ed i giudici a quella tipologia facevano l’occhio. Ecco perché ho detto che la modifica si limitava al riconoscimento di un Chu-Shamo, il quale sarebbe dovuto essere giudicato in una categoria a parte.
Ora come ho già detto in tutti i Paesi europei si adottano gli anelli 22/24 e all’origine ci si avvalse di consiglieri di altissimo livello, che vi devo dire? Possiamo cambiare l’anello perché uno o due allevatori lo chiedono? Personalmente, se la richiesta viene dal futuro club, che mi auguro rappresenterà un buon numero di allevatori, dopo le dovute valutazioni, non avrei niente in contrario.
Ma siamo sicuri che ad un gallo O-Shamo di kg. 4,100 ed ad una gallina sempre O-Shamo di kg. 3,100 non si sfileranno gli anelli 24/27? O si deve dare l’anello a scelta?
Non capisco bene quello che dici a proposito dei pesi nelle tue ultime righe, ma sei l’unico che giudica riduttiva la divisione in due categorie (due categorie con un unico standard solo con pesi diversi), posso solo consigliarti di ripercorrere la strada che ho percorso io e convincere dell’inutilità le persone che io ho convinto. Poi sarà molto semplice ripristinare tutto come prima.
Ciao
Fabri
30/01/2008 09:28
 
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Intervengo velocemente solo per dire che, naturalmente, lo Standard non è più quello presentato da O Shamo, e che nell'occasione della riunione CTS/allevatori di Hone fu posto da noi il problema anelli ma nessuno dei numerosi allevatori di Shamo presenti sollevò obbiezioni e tutti erano concordi che il diametro poteva rimanere il solito per le due categorie. Il Club potrà servire anche per questo.
Un cordiale saluto Marco
30/01/2008 09:57
 
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Nouvi aggiornamenti Standard
Ciao O-Shamo, se vuoi puoi richiedere gli aggiornamenti che il CTS ha fatto (circa una cinquantina di razze compresa la Shamo) alla segreteria della federazione. Le nuove schede vanno a sostituire le vecchie.
Ciao
Fabri
30/01/2008 10:58
 
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E' difficle dare una zona franca, un pollo di detta zona che se ne fa? Del resto si fa come con i pugili, stesso sistema. Se poi un pugile ingrassa o, meglio per lui, mette su più muscoli passa di categoria. Un pollo viene giudicato quando ha raggiunto il pieno sviluppo di tutte le parti corporee che devono, ripeto, essere identiche nelle due categorie eccetto peso e mole. Ma perchè scartare i più piccoli? Ti ricordo che questo è quello che fanno in Giappone, homeland della razza, fanno, torno a ripetere, la cosa identica che facciamo noi. E devo dire che sono molto gelosi delle loro razze e tradizioni. Ricordo che quando una delegazione fu invitata ad una mostra europea (credo tedesca) e si accorsero di come avevamo ridotto il loro ko-Shamo (allora ko-Gunkei) chiusero immediatamente l'esportazione di uova ed animali e, non sono sicuro, credo che sia in atto anche oggi. Se mi parli dell'anello mi può andare bene, per il resto bisognerebbe un po' conoscere le cose come sono andate.
Ciao Fabri
30/01/2008 11:45
 
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Ritengo la zona franca che te proponi ridicola trattandosi di polli identici. Comunque dillo pure ai giapponesi!
Ciao
Fabri
30/01/2008 18:12
 
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Ma lo shamo è giapponese!! non scordiamolo, quindi indirettamente, ma centriamo eccome!! oltretutto in giappone non c'è una solo distinzione come da noi, ma molte!!
E non a caso tutte le divisioni vengono fatte dai 4kg in giù...
In germania ancora molti allevano comprano shamo dal giappone...
Chi siamo noi per andare contro corrente e fare le cose in maniera del tutto diversa dagli altri??
Quello di aver diviso la razza shamo in Chu-shamo e in O'shamo, penso ke sia stata la maggiore conquista ke ha ottenuto questa razza in europa, e devo dire ke lo meritava. E tutto questo lo dobbiamo anke proprio a Fabrizio.
Se non ci fosse questa divisione, tutti gli esemplari sotto i 4 kg, sarebbero buoni solo per la padella... e secondo me sarebbe a dir poco una blasfemia.
[SM=g20540]
30/01/2008 19:03
 
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veramente tu hai detto ke noi centriamo poco con il giappone, e poi dici ke vorresti dividere le razze come in giappone... non ha tantissimo senso sai??
30/01/2008 20:01
 
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Gli anelli non ti vanno bene, i pesi non ti vanno bene,i giapponesi non ti vanno bene (ma non eri te che volevi fare un club affiliato a qualcuno con gli occhi a mandorla?), gli europei non ti vanno bene, pertanto, per non annoiare ulteriormente chi, forse, ci ha letto credo sia opportuno, visto l'impossibilità di una convergenza tenersi ognuno le nostre future opinioni. Ma poi fammi capire se te non vuoi fare le mostre che inanelli a fare? per poter allevare animali "al laccio e picchettarli in terra"? Si, e vero hai proprio ragione io ho tutt'altre idee.
Ciao
Fabri
31/01/2008 16:19
 
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Premeso che non prendo le difese di nessuno,ma cerco di restare imparziale(anche se personalmente tendo da una parte anzichè dall'altra, ma non dico quale!),premesso che seguendo l'evolversi della discussione sapevo che sarebbe finita così(visti i precedenti!!!!!!)vorrei fare un appello alla calma.
Io veramente non riesco a capire perchè non ci si possa confrontare, senza però affermere o cercare di affermare le proprie idee attacando aspetti personali, o modi di pensare, della persona con la quale stiamo discutendo. Si discute, ci si dibatte e può darsi pure che alla fine ognuno resti sulle proprie posizioni, soprattutto se il fine ultimo è diverso......
Abbiamo la fortuna di avere un giudice in questo forum, e la fortuna di avere tanti allevatori appasionati......
CONFRONTIAMOCI,DISCUTIAMO, MA NON FACCIAMO LA FINE DI DUE GALLI COMBATTENTI(O.- CHU -KO- SHAMO non sono esperto di queste razze.....)chiusi nella stessa gabbia!!!!

Tutto quello che ho scritto è solo un invito alla calma, facciamo un passo indietro e se è possibile, ricominciamo il confronto....... Clodiloa


Associazione Calabrese Avicoltori
www.ascav.org

01/10/2008 18:21
 
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dice il saggio: spesso in una contraddizione vi sono due verità.
[Modificato da horoz 01/10/2008 18:22]
10/10/2008 09:12
 
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Re:
fabri43, 25/01/2008 18.37:


Non avevo mai amato le razze combattenti, sono un pacifista di natura, fino a quando, in occasione di una mostra, 8 anni fa, i giudizi furono aspramente criticati dagli allevatori. Per la carica che ricopro nella FIAV presi visione dei cartellini, non dei soggetti perché già sgabbiati. Per quello che potevo capire in alcuni casi era comprensibile il giudizio del giudice, ma in altre gli allevatori non avevano torto. Quello però che mi saltò agli occhi era che molti soggetti erano penalizzati dalla mole troppo scarsa. Questo mi sembrò ingiusto in quanto mi era parso di aver letto, in un libro giapponese, che in parte avevo fatto tradurre, che in Giappone esistevano più tipologie e, in virtù di queste, i pesi variavano. Mi venne l’idea di proporre due categorie. Feci partecipi di questa mia idea Willem Van Ballekom (Segretario AGS-Olanda) e Julia Keeleng (Giudice e segretaria HFC-Gran Bretagna), ne nacque un inteso scambio di opinioni che durò a lungo - conservo ancora i messaggi più salienti - i contatti erano più o meno come a volte succede in questo forum: a ritmo serrato. Conclusione: la decisione di proporre nei rispettivi Paesi e negli altri E.E. la modifica allo standard in due categorie: O-Shamo e Chu-Shamo. Trovammo negli allevatori, specialmente nei giovani di molti Pesi, un grande entusiasmo per questo cambiamento, ma i vari CTS europei, troppo tradizionalisti, non sapevano decidersi. Fatto sta che solo l’Italia e la Gran Bretagna oggi hanno questa divisione. In occasione delle mostre di razze combattenti europee molti apprezzano la nostra decisione. Il CTS presentò il 20 Maggio 2001 ad Hone (AO) la proposta e fu approvata all’unanimità da allevatori e giudici.
Dopo questa esperienza di ricerca e contatti incominciai ad apprezzare la razza ed a capire molte cose del mondo dei combattenti. Molti giovani che oggi si avvicinano a questo allevamento possono essere tratti in inganno da notizie non sempre giuste. Mi sono accorto che la tipologia cambia seguendo quella che è la preferenza di alcuni. Occorre tenere presente che lo Shamo deve avere una forma longilinea e che cercare una forma troppo massiccia va contro quello che lo standard richiede. Molti soggetti che oggi si vedono alle mostre sono incroci con la razza Asyl. Questo per ottenere soggetti con tronco più largo, forse dal fatto che si richiede muscoloso. Ma questa richiesta va bene anche per una razza come la Bantam e non per questo si debba farlo diventare un Ko-Shamo. Le principali caratteristiche della Shamo sono principalmente le stesse di tutte e razze: la posizione, la forma ed il piumaggio. La posizione è eretta la forma deve essere proporzionata. Le zampe lunghe, ma la lunghezza è data più dalla gamba (coscia) muscolosa che dal tarso: un tarso lungo da meno equilibrio e di conseguenza meno scatto. Le spalle larghe, ma non esagerate, un tronco piatto con le ali che spingono verso l’alto, ma che contemporaneamente sono portate alte e ben aderenti al corpo. Un collo forte e lungo, ma anche qui non esagerato. La testa ha un cranio largo che infossa gli occhi e da il caratteristico sguardo torvo, è compatta con un becco in proporzione corto e molto forte che segue la rotondità della testa senza interromperla. Gli occhi devono essere assolutamente grigi (ammessi arancio chiaro, ma solo nei soggeti giovani). La coda segue la linea del dorso senza formare un angolo (ammesso fino a 15°). Il piumaggio stretto, duro con scarso piumino; questo e molto importante perché un’abbondanza di piumaggio è controproducente in quanto determina una pelle più irrorata, quindi più morbida, non adatta ad un combattente.
Spero queste notizie possano esservi utili per la vostra selezione, aspetto comunque le vostre opinioni
Ciao
Fabri





Ciao Fabri, solo ora ho letto questo tuo interessante intervento... grazie per le info, sempre utili e preziose!

Soltanto su due punti devo dissentire (ma senza polemica e in amicizia):

Il primo punto riguarda la tua frase iniziale "Non avevo mai amato le razze combattenti, sono un pacifista di natura" , dato che può far intendere che, un appassionato di queste razze debba per forza essere un guerrafondaio... io ho fatto l'obiettore di coscienza, oltre ad aver lavorato per anni con i bambini disabili, eppure mi sono sempre piaciuti gli animali da combattimento (cani, galli e pesci) poiché la loro fierezza, il loro coraggio e la loro determinazione nell'affrontare le sfide, per quanto dure ed impari possano essere, è stata sempre fonte di ispirazione nella mia vita...

Il secondo punto è sul colore degli occhi. Un colore giallo chiaro o dorato deve essere ugualmente accettato, poiché è tipico della razza, e aiuta a mantenere un pool genetico ampio e vitale. Ovviamente anch’io apprezzo un occhio grigio, ma non escludo un buono Shamo solo perché ha un colore degli occhi meno accattivante ma pur sempre tipico e in standard. Ti mando la descrizione della razza data da Julia Keeleng (che anche tu hai citato) detta Shamo Ledy, considerata la più grande esperta europea della razza... riguardo al colore degli occhi anche lei afferma che devono essere o "silver" cioè grigi argento o "gold" cioè gialli dorati, senza dare una preferenza, opinione che mi ha anche confermato tramite corrispondenza.

"The Shamo is a naked heel game bird from Japan.

The breed was originally brought into Japan from Thailand in the seventeenth century – the name referring to Siam, the old name for Thailand. In Japan it was developed into a distinctive fighting bird of courage and ferocity.
Its posture is very upright, with prominent shoulders, powerful bone structure, muscular build and sparse hard feather, which all together make it an impressive and striking bird.

The term ‘Shamo’ covers all examples of the large fowl, but they can be further divided by weight into Chu Shamo (adult male weight above 3kg) and O Shamo (adult male weight 4kg and above).

The breed can be found throughout Japan and although occasionally shown they are kept there primarily as fighting birds, with character and attitude being the vital attributes. Cockfighting is legal in Japan, although betting on the outcome is not. Colour is of no importance in this breed, although the plumage colour most commonly seen is black/red (bbr) and variations; beak – yellow or horn; legs and feet – yellow (with blackish over-colour being normal in some dark coloured birds); face – red; and eyes silver or gold."

Saluti



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