golfinder13, 13/08/2008 10.45:
Ciao Daniele,
dopo aver letto quanto hai scritto sul terrier, m’è venuto qualche dubbio e desidererei avere un tuo chiarimento:
- quando parli di lavoro in tana, ti riferisci alle prove – sigla A e sigla BhFK 95 - oppure di prove di ferocia,
- un soggetto che abbia ottenuto il massimo punteggio, sia in esposizione, sia in lavoro, è il terrier a cui fai riferimento,
- personalmente ho sempre pensato che la storia dell’impossibilità di coniugare bellezza/lavoro sia solo una favola metropolitana, utile a collocare gli scarti.
Ciao, nessuna prova di ferocia è utile per un working Terrier... infatti mi riferisco esclusivmente al lavoro in tana naturale. Le gare in "artificiale" sono un piccolo test per il cane poichè non viene valutata ne la resistenza fisica, ne il Game del soggetto. Gli standard espositivi danno importanza a caratteristiche futili, come il colore degli occhi, del tartufo, del mantello, ecc mentre trascurano la vera tipicità di un animale, cioè la sua costruzione ed il suo temperamento. Le classifiche espositive non mi interessano, poichè sono soggette alla moda del momento ed ai capricci dei giudici. Infatti, tutte la razze da esposizione cambiano di anno in anno, perdendo la loro aderenza alla morfologia originaria e trasformandosi in qualche cosa di completamente diverso (ed inutile). Quelle da lavoro invece, rimangono stabili e fissate da un decennio all'altro, perchè soltanto loro sono veramente pure geneticamente... Quando sei su una tana non ci sono mode o discorsi teorici che reggano: o il cane lavora o non lavora!!!! Questo è un discorso complesso, molto difficile da affrontare su un forum. Se vuoi scambiare più info, mandami un messaggio privato, cosi ci scambiamo i numeri telefonici!!!
Daniele
Questa foto mi ritrae con una mia femmina di Patterdale (ora deceduta) durante uno scavo in tana naturale...
[Modificato da Daniele Santoni 13/08/2008 18:01]