Mi capita spesso di vedere esemplari di Siciliana con una mole ben al di sotto di quanto richiesto dallo standard, e mi riferisco naturalmente ad animali con le caratteristiche della razza ben marcate (cresta, tarsi, orecchioni...).
Credo che la causa di ciò sia da imputarsi, vista la difficoltà di reperire buoni riproduttori, ad una eccessiva e poco mirata consanguineità negli accoppiamenti.
Da qualche parte in questo forum ho letto qualcosa a riguardo, e precisamente al calcolo del coefficiente di parentela tra due individui che non dovrebbe superare il 12,5%; vediamo se riusciamo a capire:
il gallo A si accoppia con la figlia ed i pulcini avranno una consanguineità del 25%; se tali femmine nate si accoppiano di nuovo col gallo A si avrà un ulteriore grado di parentela del 12,5% per un totale di37,5%. Accoppiando il solito gallo A con le ultime nate dovremo aggiungere un altro grado di consanguineità pari al 6,25%:
totale 43,75% che è molto al di sopra del 12,5% consigliato!
Facciamo ora accoppiare il gallo A con le nipoti ed avremo un coefficiente del 12,5%; le figlie di tale unione accoppiate con un figlio del gallo A daranno un aumento del coefficiente pari a 3,125%, per un totale di 15,625%: non male!
Stento pure io a capirmi....
Ciao!!!
Peppe.
[Modificato da peppe6622 13/03/2009 23:16]