Ed.dO, 14/03/2010 19.01:
Quindi non è possibile che si facciano due prezzi diversi nel caso in cui si acquisti con o senza cites dato che il tutto deve essere regolamentato fin dall'inizio,
richiedo a te che sei esperto come si fa a giustificare un rincaro di 200 euro a esemplare???
edo
Scusatemi tanto se ho tardato nella risposta, ma non ho molto tempo, e visito questo bel forum di rado....
Non si possono fare due prezzi con e senza documenti, perchè ACQUISTARE E DETENERE esemplari del genere TESTUDO senza documenti è illegale e passibile di denuncia e sanzione da 3000 a 30000 euro AD ESEMPLARE.
Quindi la cosa più intelligente da fare in questi casi è quella di denunciare l'accaduto e la persona alla forestale. In questo modo forse si riuscirà a combattere l'illegalità.
Il microchip una volta innestato è impossibile da rimuovere senza uccidere l'animale, e comunque non giustifica un aumento esagerato dato che costa 25,00 € e se si considera il rientro della spesa del veterinario per l'inserimento, direi che un ricarico di 40 € a microchip è più che sufficiente. Chi chiede 100/200 € in più vi sta fregando.
Ritorno per un secondo sul discorso afidamenti, non ho detto che la forestale non dia animali in affidamento, ho detto che quando questo succede, l'animale resta sempre e comunque sotto la responsabilità della forestale, che in qualsiasi momento se lo può riprendere (vedi l'esempio del cinghiale).
Un'altra precisazione, detenere un animale in cites senza lo stesso è reato civile, non penale (anche se questo non significa che il reato sia meno grave sia ben chiaro). Inoltre, tutte queste inutili restrizioni, (dico inutili dato che l'illegalità non è mai mancata e mai si fermerà, dato che continuano vendite illegali e bracconaggi in natura) sono vincolanti solo ed esclusivamente agli animali inclusi in Cites II allegato A (per ulteriori chiarimenti sulle differenze invito a visitare il sito ufficiale del CITES
www.cites.org).
Non acquistate "a occhio" tartarughe terrestri ve ne potreste pentire per molti molti anni. Io posso indirizzarvi verso le persone più serie che conosco seminate in giro per l'italia se mi dite da che zone provenite. Oppure potete fare una scappata al chelonian expo ad arezzo il 1° maggio (una bella fiera autorizzata dalla forestale) dove acquistare regolarmente e legalmente tartarughe).
Dato che seguo poco il forum, potete scrivermi alla mia mail deliziedelsalento@email.it e vi risponderò con gioia!
Un caro saluto a tutti Piero