Per chi alleva conigli (ed esperti del settore)

Buongiorno a tutti :D

Ieri sera parlando del più e del meno con altri allevatori amatoriali mi son venute alcune domande... da destinare ad allevatori esperti ( e meno amantoriali di me :P ) ed eventuali veterinari.

Premettendo che ora non ho conigli, ma son seriamente intenzionato a queste new entry... volevo informarmi prima.

Domanda: come vengono gestiti i vaccini?

Che sia un coniglio nano da compaglia, oppure uno da ingrasso (uno, dieci, cento) da quel che so informandomi di qua e di là i vaccini comuni sono contro la Mixomatosi e contro la Malattia X (mev... vaccino mevax).

Chi ha un coniglietto nano, di norma lo porta dal veterinario, fa la sua visita di controllo e lo vaccina... chi invece ha un piccolo alevamento ad uso proprio (parlando sempre di amatori, quindi non industriale) cosa dovrebbe fare?
La cosa più logica sarebbe ovviamente chiamar un veterinario, fargli fare i vaccini ecc...

Ma, parlando tra noi, è venuto fuori il discorso del codice stalla che alcuni hanno per la detenzione dei polli (con cui poter comprare i vaccini per gli avicoli)

E' possibile quindi seguir lo stsso ragionamento dei polli ed acquistare anche i vaccini per i conigli?
Da quel che ho intuito sono vaccini da fare sottocute, quindi di certo è deciamente consigliabile l'assistenza di un veterinario, una volta fatto il primo vaccino da chi di competenza, eventuali richiami o vaccini annuali li può acquistare e fare direttamente l'allevatore munito di cod. stalla o deve per forza rivolgersi al veterinario ogni 6 mesi che glie li vaccina?

tra l'altro, spulciando il forum gaurdando le normative dei polli, mi son dato già una meza risposta da solo grazie a Rachele

"tutti i vaccini e quasi tutti gli altri medicinali vengono consegnati dalla farmacia solo dietro presentazione di ricetta veterinaria e il veterinario non rilascia ricette senza il codice allevatore.

Nella ricetta viene scritto nome e cognome, vostro codice allevatore, specie da trattare (in questo caso galline), numero di galline da trattare (anche se avete 4 galline potete richiedere un vaccino da 1000 dosi perchè molti vaccini sono da minimo 1000 dosi), nome prodotto e casa farmaceutica (in questi ultimi 2 casi siamo generalmente noi che forniamo il nome del prodotto, quindi informatevi prima sul vaccino che volete: il veterinario controllerà nel suo manuale che tempi di sospensione ha quel tipo di medicina o vaccino e quindi sarà sua cura scrivere il tempo entro il quale dopo la somministrazione non si dovrà mangiare ne carne ne uova)

Le richieste dei vaccini sono a triplice copia, 2 copie rimangono alla farmacia (di cui 1 provvederà a spedirla alla asl) e 1 rimane a voi.

Non ci sono controlli dopo richieste di vaccini, semmai ci possono essere quando fate firmare al veterinario il foglio di avvenuta vaccinazione per la new castle per le esposizioni"


Quindi, chiedo conferma... anche per i congili si può fare una cosa simile? si chiede la ricetta al vet in cui cita il tuo codice allevatore?

Ciao Alex!I vaccini,parlo almeno per i conigli da carne,li puoi fare da te dietro ricetta veterinaria,rilasciata dal veterinario se hai il codice di allevamento.Personalmente non mi ero posto il problema vaccini per i conigli fino a quando la Mixomatosi non ha devastato l'allevamento del mio vicino,io ne ho una decina e così son corso ai ripari!Quando ho compilato i moduli per avere il codice d'allevamento ho denunciato oltre agli avicoli anche dieci conigli,così il veterinario m'ha prescritto senza problemi i vaccini contro la Mixomatosi e la MEV.Si trovano in vari dosaggi,io ho preso quelli più bassi,mi sembra 20 dosi per vaccino,e ho speso in tutto una decina d'euro.Sono in flacone unico (o due componibili),basta tirare su la dose giusta e iniettare sottocute,facilissimo da fare anche senza il veterinario!Basta avere qualcuno che ti tiene fermo il coniglio!!Sono vaccini da ripetere ogni 4-6 mesi per avere una copertura perfeta,il mio vicino che non fa i vaccini non so per quale capriccio,non riesce a liberarsi della mixomatosi,dopo la prima epidemia di quest'estate n'è seguita un'altra quando ha rimesso i conigli in autunno...i miei sono sanissimi,vaccino i riprodutori ogni 6 mesi e anche i coniglietti appena hanno l'età giusta.Ora ti ho parlato della mia esperienza con pochi conigli e pochi vaccini,non so però se le cose cambiano quando i numeri salgono anche se penso che finchè si è al di sotto del numero massimo da autoconsumo non ci siano problemi!Ciao!

Niccolò

Grazie Niccolò hai confermato la mia tesi!

Di certo io non potrei mai avere 200mila conigli... ma tra una cosa è l'altra meglio informarsi su tutti.

Quindi il concetto di base è come quello per i polli (se li si vuol vaccinare... obbligatori per le expo)

Mi son venute in mente queste ipotesi perchè io allevo quaglie ornamentali, conc ui partecipo ad esposizioni; secondo il regolamento della Federazione non è obbligatorio il vaccino, ma se non si vaccina è obbligatorio un esame di verifica dell'assenza di influenza aviaria e marek.

Quindi mi son risvolto ad un'istituto zooprofilattico e ho fatto questi test, andati bene.. con cui ho potuto partecipar alle mostre.

Quindi, se volessi farlo anche per i polli (oltre ad esser più sicuri se vaccinati) a sto punto lo farei con eventuali conigli... fatto 30 tanto vale far 31!