Inseminazione artificiale...

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fero-83
00domenica 12 febbraio 2012 21:48
Re: Re: Re: Re:
_gianluca88_, 12/02/2012 20.06:




No, ci sono delle sostanze apposite! Considera che devono avere la stessa concentrazione osmotica del seme altrimenti l'acqua entrerebbe negli spermatozoi facendoli "scoppiare", quindi l'acqua no o almeno da sola no!Non saprei dirti però con precisione quali sono le sostanze con cui diluire!


Beh nn so per polli ma per suini una volta le diluizioni di seme venivan fatte con bianca d'uovo





mik11
00domenica 12 febbraio 2012 21:50
x la diluizione si usa una soluzione riger o cloruro di sodio. Si trovano facilmente in farmacia
mik11
00lunedì 13 febbraio 2012 14:53
nel messaggio scorso mi sono espresso male. Mi riferivo alla normale soluzione fisiologica. Per capirci la flebo. L'unica precauzione è quella di portarla a 37-38 gradi x non creare shock termico e perdita di vitalità negli spermatozoi
pollaio monte castelli
00lunedì 13 febbraio 2012 17:33
Re:
mik11, 13/02/2012 14.53:

nel messaggio scorso mi sono espresso male. Mi riferivo alla normale soluzione fisiologica. Per capirci la flebo. L'unica precauzione è quella di portarla a 37-38 gradi x non creare shock termico e perdita di vitalità negli spermatozoi




hai presente le monodosi di fisiologica da 5 ml.. quelle che si usano per i bambini...

si potrebbe usare quella come provetta per il seme... non ha il beccuccio lungo come si vede nel video... e poi diluirla

per riscaldare l'acqua potrebbe bastare mettere in incubatrice una fisiologica monodose da 5 ml per alcune ore???

in che percentuale diluire

con una s..a al pollo... quante galline???

andrea
mik11
00lunedì 13 febbraio 2012 18:35
da premettere che non sono un esperto... ti posso dire che in teoria la fecondazione artificiale si potrebbe fare,in pratica ci sono troppe difficoltà. Innanzitutto bisogna effettuare il prelievo del seme che deve essere effettuato evitando sbalzi di temperatura. Tieni presente che lo sperma ha una temperatura di 37 gradi circa e che una diminuzione improvvisa determina la morte dello spermatozoo. Successivamente con dei rifrattometri si misura la concentrazione e con macchinari appositi si fanno le dosi inserite in paillettes. Una pratica che si potrebbe fare, come ancora oggi si fà nei cani quando c'è troppa differenza di mole tra il m e la f, è quella del prelevare il seme e di introdurlo direttamente nella cloaca della femmina. Ma ne vale la pena?
pollaio monte castelli
00lunedì 13 febbraio 2012 18:52
il mio era solo a titolo informativo...

siccome reputo che potrebbe essere interessante e il ferro va battuto quando è caldo... ponevo queste domande...

io penso.. che se viene effettuato il prelievo del seme... e subito dopo... si feconda la gallina... tutto nel giro di 2 o 3 minuti...

metti il caso che si azzoppi l'unico riproduttore che si ha di una determinata razza... etc etc... potrebbe ritornare utile...

andrea

mik11
00lunedì 13 febbraio 2012 19:25
Se procedi in questo modo ottieni secondo me un buon risultato. Leggevo ad esempio che la tacchina produce le uova a grappolo, cioè ne depone 25 30 e successivamente le cova. Se effettui un'unica inseminazione all'inizio della deposizione dovresti avere in teoria tutte le uova feconde. Il problema nasce dal fatto che nel tacchino è difficile prelevare il seme.
matmol
00martedì 14 febbraio 2012 06:15
Re:
_gianluca88_, 11/02/2012 14.38:

L'istinto alla cova si perde a lungo andare anche con l'incubazione artificiale perchè si fanno nascere i figli di tutti non solo quelli delle galline che covano e quindi che potrebbero trasmettere questa informazione genetica alla prole!
Con questo ragionamento non dovremmo tenere razze che non covano perchè comunque noi interveniamo selezionando animali che non potrebbero riprodursi! Come la maggior parte delle razze italiane!!!
E per concludere non credo assolutamente che nascano animali malformati, non si mette lo spermatozoo nell'ovulo ma si mettono gli spermatozoi,spesso diluiti in modo da farne molte dosi nell'ovidotto della gallina, proprio dove li metterebbe il gallo è poi la muscolatura della gallina e il movimento stesso degli spermatozoi a farli "risalire"!
I problemi si potrebbero avere se si aiutasse un solo spermatozoo mettendolo nell'ovulo senza controllare che esso sia sano e vitale. Ma stiamo parlando di cose differenti.
Il tacchino, il coniglio, il manzo, il maiale che mangiamo se derivano da allevamenti industriali sono tutti nati dopo fecondazione artificiale.



esatto.. [SM=g7348]

cirasa72
00martedì 14 febbraio 2012 18:25
Interessante ...potrebbe tornare utile anche per il recupero di una razza rara .
Tanto provare non nuoce .
avicolturacampana
00giovedì 16 febbraio 2012 00:19
Tecnica
Salve, qualcuno di voi lo ha sperimentato?

Potete descrivere un po la tecnica per sommi capi?

Io ho il cocincino fulvo che sono due anni che non feconda per problemi di speroni troppo lunghi e di piume troppo lunghe attorno all'ano; potrei risolvere il problema con questo metodo!

illuminatemi!

grazie
Agricolo87
00venerdì 17 febbraio 2012 00:28
Re: Re: Re: Re:
_gianluca88_, 12/02/2012 20.06:




No, ci sono delle sostanze apposite! Considera che devono avere la stessa concentrazione osmotica del seme altrimenti l'acqua entrerebbe negli spermatozoi facendoli "scoppiare", quindi l'acqua no o almeno da sola no!Non saprei dirti però con precisione quali sono le sostanze con cui diluire!



Si chiamano extender, prova a chiedere i nfarmacia oppure rivolgiti ad un veterinario.
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