SPILAMBERTO 2010

Si ho capito Alessio, avevo subito intuito per questo mi sono soffermato di più con le domande.....grazie comunque per i chiarimenti....un'ultima domanda c'erano Livorno?

Sì, grazie comunque anche un non giudizio è comunque un punto di vista.
Sono d'accordo sul fatto che considerare solo i dati morfologici è riduttivo, mentre quelli funzionali e genetici molto più complesso e con molte variabili non del tutto controllabili.

G.

Si Egidio erano presenti 5 giovani Livorno collo oro provenienti dallo stesso ceppo che allevi.
Rispetto alle Italiener presenti erano dei trampolieri con coda ben aperta e senza timoniere da Italiener. Animali comunque immaturi ,suppongo che li rivedremo a Novembre a Reggio E.

capito...grazie Alessio....

Beh pensa G. che proprio perchè difendevo questo punto di vista sono entrato in rotta di collisione con alcuni del Forum.
Addirittura a quanto apprendo sono il responsabile di defezioni da parte di persone molto impegnate in avicoltura.

Pensa che c'è chi propone di normare il libero dialogo davanti alle gabbie ....
qualcuno ha paura del chiacchiericcio che si crea e barcollano le sue certezze .....

Avevo già colto la tua posizione quando ci siamo incontrati, spesso le posizioni scomode sono le più preziose...
Senza vivacità e diversa coloritura di visioni ed impostazioni, credo che ci sarebbe un grande appiattimento ed un clima monotono ed autoreferenziale, tra gli stessi interlocutori.

Sono contrario ai normalizzatori e normatori pedissequi, che spesso nascondono molti scheletri e non vogliono che si parli di questa o quella cosa...

Ritorno a chiederti alcune considerazioni sulle bionde p., non tanto allora sui soggetti presenti all'expo, ma sulle caratteristiche attuali della razza che ritieni da migliorare e quali da valorizzare.

G.

Domanda complessa!!!!
Vediamo i rischi di una selezione esclusivamente morfologica
1 Intensificando la selezione a pochi animali si finisce per perdere alcuni caratteri peculiari
2 diminuisce la taglia
3 diminuisce la produzione
4 si crea consanguineità troppo stretta

Anche la banale esclusione di alcuni animali sulla base di una colorazione, un aspetto grossolano, può influire negativamente sulla popolazione globale ( vedi esclusione della bionda piemontese a coda bianca o diatribe varie sull'intensità del fulvo, colore mantellina, presenza di fiamme, dimensioni di cresta e bargigli).
Deve essere chiaro il concetto che quando si affronta la selezione/conservazione di una razza autoctona pervenuta a noi sulla base di una selezione blanda massale ,agire con troppo vigore nelle scelte di quale carattere apprezzare e quale scartare può essere pericolosamente negativo.

Vediamo poi nella sua complessità la "Bionda " . un insieme di molteplici sottorazze e varianti locali che si vorrebbero uniformare ad un unico tipo!!!
Mi chiedo perchè !!!??? Con quale scopo !!!???

Perchè la bionda Piemontese Si e quella di Cuneo No!!!!!
Chi se ne frega se una ha un apporto di NH

Perchè alla piccola Serama viene concesso di esprimersi in 20 colorazioni fin dal suo esordio come razza standardizzata ed alla Romagnola ,razza autoctona, stabile ,identificabile ( da chi ne capisce di polli) si chiede di cambiare la propria natura " per non far confusione".Addirittura, sulla base di una somiglianza banale di colorazione, perfino messa in dubbio nella sua purezzagenetica ,guarda caso, dai sapientoni buoni a comprare solo i riproduttori in Germania.
Molte molte molte perplessità che pesano su persone che farebbero molto meglio ad Ascoltare Ascoltare Ascoltare Ascoltare, in maiuscolo perchè sia chiaro... e che farebbero molto meglio a non usare parole vuote come " per non far confusione" che si prestano poco al linguaggio avicolo che è molto molto molto molto molto complesso.

Scusa le divagazioni doverose parlando di razze autoctone ...

E' sempre un piacere apprendere dalla tua vasta esperienza e poi con uno stile sagace e disinvolto.

Alcune considerazioni....
Spesso mi sono chiesto, vedendo animali e sentendo pareri diversi, se in razze autoctone che nascono e sono state allevate forse per secoli come animali da utilità, vedi la Bionda P. in questo caso specifico, ma anche altre, se avesse senso essere rigidi nel voler ottenere un "prodotto"da esposizione molto omogeneo.
E' vero, uno standard dovrebbe essere un punto di riferimento, ma perchè non considerare diverse correnti e mantenerle distinte, rimarcandone le differenze.
Il colore ad es. coda bianca alcuni hanno sostenuto che originasse come splash se non ho capito male rispetto ai due riconosciuti, coda nera e blu.
Così come il tipo Cuneo dove c'è stato come hai ricordato l'intervento di soggetti di razze americane da carne rispetto al tipo Alessandria, con orecchioni bianchi e forma più da pollo "mediterraneo".
Il discorso creste mi lascia più perplessità: perchè si vogliono creste più ridotte in ambo i sessi? Piegate per forza nelle galline?
Avevo apprezzato molto l'articolo che avevi postato come link nel quale veniva enunciato un punto di vista diverso su molti caratteri della Bionda allevata un tempo ed oggi quasi scomparsa, rispetto a quella odierna "ricostruita".
Altro carattere: dimensioni. Sento dire che molti dei soggetti attuali almeno nel tipo riconosciuto sono più piccoli e bassi.

Colorazione bionda: sulle varie intensità come ricordavi te ci sono opinioni differenti, aggiungo della presenza di bianco sulle remiganti primarie delle ali in particolare per i maschi?Cosa comporterebbe escludere caratteri come questo solo per avere migliore uniformità del mantello? Distribuzione del nero sulla mantellina,...

Per quanto riguarda poi l'ovodeposizione: frequenza, permanenza in inverno, tendenza alla cova, colore guscio (quali tonalità sono da escludere: bianco crema o rosato?),...sono tutti caratteri che sono molto ridotti negli ultimo soggetti selezionati, deduco.

Rusticità e resistenza alle malattie: sono note queste due caratteristiche precipue, ma attualmente?

In ogni caso, come affermi nelle tue premesse, elevati inbreedig non sono mai troppo positivi per una popolazione.
Occorrerà allora considerare con più attenzione il mantenimento, a tutela del patrimonio genetico per le generazioni future, di soggetti talvolta difformi ed eterogenei per diversi caratteri.

G.

Ditemi se ho visto male ma nella prima foto c'era una coppia di padovane oro orlo nero?

Speriamo rimangano fino a domenica, sarei molto interessato.

Ciao Wild,
ti faccio i complimenti per il tuo lessico articolato,scentifico e molto accurato....però ogni volta che leggo un tuo post mica posso prendere il vocabolario,l'ho in alto nella libreria!!!
Ti prego di prenderla così com'è,cioè una battuta!(non rinnegando il fatto che ogni volta leggo una nuova parola!)

Si sono presenti due Padovane oro orlo nero . Presentano alcuni difetti di colorazione ma sono decisamente di buona mole.
Alcune penne bianche nel ciuffo della femmina.

Nicy@, 24/06/2010 23.30:

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Ciao Wild,
ti faccio i complimenti per il tuo lessico articolato,scentifico e molto accurato....però ogni volta che leggo un tuo post mica posso prendere il vocabolario,l'ho in alto nella libreria!!!
Ti prego di prenderla così com'è,cioè una battuta!(non rinnegando il fatto che ogni volta leggo una nuova parola!)

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Ti ringrazio Nicola, cerco, per quanto possibile di argomentare in modo comprensibile e corretto, ma riconosco che ho ancora molto da imparare e la strada è ancora lunga, spero di non essere troppo prolisso e contorto.
Ciao!

G.

belle foto!