Ma no, i geni se ne fregano...
Ciao, Pasquale.
Che sfortuna perdere cosi' tanti animaletti, dopo averci penato, poi, dispiace anche di piu'.
Pero' almeno c'e' da dire che dal punto di vista genetico il problema non si pone proprio, nel senso che le qualita' genetiche di un pollo schiuso ad agosto sono esattamente le stesse dei fratelli nati a gennaio, solo che lui resta piu' piccolo perché ha giorni meno lunghi per mangiare e meno tempo in generale per stare sveglio.
Quando questi polli 'leggeri' si riprodurranno, trasmetteranno ai figli il loro patrimonio genetico inalterato, a parte il solito rimescolamneto dei geni, intendo, e se le condizioni di allevamento dei pulcini saranno piu' favorevoli avrai dei gallettoni com'erano i nonni, no problem.
Per avere una nanizzazzione vera, genetica, bisognerebbe che si manifestassero mutazioni (e non condizioni ambientali) che portano a dimensioni ridotte, e che per l'ambiente di sviluppo degli animali questa fosse una caratteristica vincente, allora i soggetti nani o naneggianti piano piano prenderebbero a riprodursi piu' facilmente e in qualche secolo (in natura, che vuoi che sia?) avremmo una razza geneticamente nana.
Io non ho intenzione di campare ancora un secolo, ci vuole troppa pazienza, e poi i polli mi piacciono grandi, sicche' non mi preoccuperei proprio.
Stammi bene!!! :-)