00 20/12/2012 07:04
ciao a tutti,
qualche giorno fa sono stato contattato da Hans-Peter Grunenfelder, vicepresidente di SAVE Foundation, un'importante associazione per la tutela e salvaguardia della biodiversità agrozootecnica europea.
Il sig. Grunenfelder assieme ad un biologo di Bolzano, Kurt Kusstatscher, erano interessati a saperne di più sulla Polverara, razza che interessava loro per un personale progetto di incrocio con la (per tanti aspetti simile) svizzera Happenzeller Spitzhauben.
Il resoconto della loro visita lo trovate qui:

oryctesblog.blogspot.it/2012/12/polverara-discussioni-e-progetti-...

quello che vorrei sottolineare qui è l'estrema competenza e preparazione che queste persone dimostravano anche per un progetto personalissimo come questo. essi infatti sono arrivati in italia con la piena consapevolezza e conoscenza della storia della razza, ed hanno cercato di conoscere e parlare con tutte le principali persone coinvolte nella storia recente della polverara: dalle autorità del comune agli allevatori locali, da A.F.T. (ricostitutore numerico della razza, che non sono riusciti a contattare) a B.R., che ha traghettato il patrimonio genetico della Polverara fino a questi anni. hanno cercato di conoscere tutte le persone interessate e di visitare tutti i luoghi più significativi per questi animali. E' stata insomma un'esperienza splendida poter discutere con persone tanto appassionate e preparate, oltre che così umili e desiderose di apprendere. Il mio augurio? Che ogni razza italiana possa vantare almeno 10 allevatori così preparati e appassionati che le si dedichino completamente. Se così fosse, basterebbe questo per garantirne il futuro e per riscoprirne il passato.
Andrea
contatto skype: andrea.mangoni