00 17/06/2010 01:09
Ciao a tutti. Volevo raccontarvi una cosa per me incredibile, quasi una lezione di vita. La chioccia ha abbandonato nel nido tre uova che erano in ritardo nella schiusa. Mentre stavo per buttarle ho sentito un pigolio e quindi ho tentato di farlo nascere rompendo il guscio. Operazione riuscita anche se con un po' di sanguinamento. Portato a casa, messo sotto lampada; dopo due giorni di prognosi riservata ha iniziato a mangiare e qui è iniziato il bello. Più passavano le ore più diventava vitale e pigolava. Se restava da solo cominciava a chiamare aumentando il volume, il tono era sempre più acuto.Poi pretendeva di venire in mano e soprattutto dovevo avvicinarlo al viso: Qui tentava di beccare i capelli. Tutta la famiglia era a sua disposizione, pena pigolii acutissimi, oppure saltava fuori dalla cassetta e veniva a cercarci nelle altre stanze. Era un tornado. Per resistere bisognava tenerlo al buio. Il tutto nel giro di quattro giorni. Poi, per fortuna sono nati altri pulcini e , di corsa, è stato messo nel gruppo. In un attimo non ha più aperto becco. Morale: tutti i piccoli, di qualsiasi specie, hanno una incrollabile voglia di vivere, ma non da soli.