COCINCINA..passione per le razze avicole

I primi timidi passi ad una comprensione del problema della selezione

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    Crestillo
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    00 06/07/2011 18:09
    Wild Ecco litografie di epoca vicina a quella del Pochini
    Inglesi e Tedesche
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    Crestillo
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    Egidio12
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    00 06/07/2011 18:21
    Re:
    Gianandrea61, 06/07/2011 18.01:


    Io dico c'è una gallina italiana che parti a più riprese da livorno. Bene, ma non è questa qui.





    E non è nemmeno l'Italiener come tu affermi, giusto Gianandrea?

    Comunque su mi pare tu abbia voluto sostenere inizialmente altre tesi .... sorvolando, lo scopo di Alessio in questa discussione credo sia quello di rinfrescare ai nuovi allevatori quali siano le linee guida da seguire nella selezione della razza .
    E' inutile andare a riprendere discorsi già presi 1000 volte e che non portano a nulla ..... sono tutti discorsi validi e belli da approfondire per l'amor di Dio, ma credo che oggi la cosa più importante sia aumentare il num di appassionati, incrementare il num di animali ..... insomma ALLEVARE .......
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    Crestillo
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    00 06/07/2011 18:29
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    Crestillo
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    00 06/07/2011 18:30
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    Crestillo
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    00 06/07/2011 18:41
    Si Egidio è proprio la mia intenzione.
    Mi rendo anche conto che parlare di galline e stimolare ad allevarle passa anche attraverso la stimolazione di curiosità, storia, cultura, arte.
    qui parliamo di polli , di morfologia di comportamento di produzioni ma non ci facciamo mancare nenche altri aspetti.

    Il contributo di Gianandrea arricchisce e stimola il dialogo e di questo sono felice.
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    Crestillo
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    00 06/07/2011 19:22
    Egidio: Pensavo una cosa!!!
    Sulla scorta dell'ingente quantitativo di materiale che possediamo qui sul forum , con l'aiuto di qualche nostro mago dell'informatica
    non potrebbe essere una bella idea fare un Sito italiano della Livorno.
    Ce ne sono tanti a cui ispirarsi:
    klubvlasek.webzdarma.cz/
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    Egidio12
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    00 06/07/2011 22:32
    Si certo, tutto è fattibile bisogna solo trovare un po' di tempo e organizzarsi ...
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    mastro88
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    00 06/07/2011 23:20
    Molto bella questa discussione.

    Ho trovato molto interessati le differenze tra le varie nazioni per quanto riguarda questa razza.
    Molto belle le foto e i commenti del testo di F.F.

    Per quanto riguarda il sito se posso do volentieri una mano.
  • wildfowl
    00 07/07/2011 00:48
    Re:
    Crestillo, 06/07/2011 19.22:

    Egidio: Pensavo una cosa!!!
    Sulla scorta dell'ingente quantitativo di materiale che possediamo qui sul forum , con l'aiuto di qualche nostro mago dell'informatica
    non potrebbe essere una bella idea fare un Sito italiano della Livorno.
    Ce ne sono tanti a cui ispirarsi:
    klubvlasek.webzdarma.cz/




    Davvero interessante questa segnalazione, ho consultato diverse pagine del sito pur non capendo la lingua. Ci sono diverse foto con molte colorazioni.
    L'idea di creare un sito sulla livorno totalmente italiano sarebbe una buona cosa davvero, se non sbaglio Giovanni Mazza aveva provato a fondare un forum apposito ma la cosa non era andata in porto...

    Ottime anche le ultime litografie.

    Sì Alessio, colgo molto bene il paragone con altre specie, razze di mammiferi, ti faccio anch'io un esempio entrando proprio nel tuo campo di lavoro, su una razza bovina: pensiamo a quella che una volta era la Bruna Alpina e come è divenuta l'odierna Bruna Italiana con i rinsanguamenti di Brown Swiss.

    Il problema però nel campo avicolo è che spesso non si hanno documentazioni fotografiche antiche, un conto perciò è parlare di litografie o disegni, che possono essere stati adattati a delle preferenze o esigenze più dimostrative, un 'altro è parlare di foto storiche.

    Quello che conta nel presente è promuovere le razze italiane, tra cui la livorno e soprattutto far sì che questa razza recuperi, non solo nelle bianche commerciali, la tipica attitudine ovaiola, sia per numerosità di uova deposte sia per dimensioni proporzionalmente al corpo.

    In conclusione trovo anch'io che il contributo di Gianadrea si di stimolo e a ciò consegue un aumentato interesse per questa razza/e.

    G.
    [Modificato da wildfowl 07/07/2011 01:24]
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:09
    Inserisco qualche foto che mi ha colpito dal sito segnalato da Alessio.

    Comincio con un gruppo di autosessabili.

    G.
    [Modificato da wildfowl 07/07/2011 01:26]
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:10
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:12
    Millefiori.

    G.
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:13
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:13
    Arancio.

    G.
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:14
    Collo arancio.

    G.
  • wildfowl
    00 07/07/2011 01:21
    Nere, con tarsi davvero giallo intenso senza sfumature nere.

    G.
    [Modificato da wildfowl 07/07/2011 01:21]
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    Egidio12
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    00 07/07/2011 07:41
    Giuseppe vedi che (anche se in bianco/nero) di foto datate ci è pervenuta qualcosa, così come ci sono pervenuti alcuni testi (te ne ho postato su alcune pag. di uno di essi) dove alcune cose che oggi possono sembrare agli occhi di qualcuno ancora mistiche sono in realtà riportate dettagliatamente e senza incertezze ... avevo postato diverse foto in altre discussioni dove la tipologia è ben visibile .....
    Ti mostro ad es. un maschio e una femmina di nere colorazione che tanto fa impazzire oggi per quanto riguarda la giusta tipologia (osserva bene il portamento, la posizione della coda, la posizione del tronco, ecc ...)
    [Modificato da Egidio12 07/07/2011 07:53]
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    Egidio12
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    00 07/07/2011 07:42
  • wildfowl
    00 07/07/2011 09:16
    Re:
    Egidio12, 07/07/2011 07.41:

    Giuseppe vedi che (anche se in bianco/nero) di foto datate ci è pervenuta qualcosa, così come ci sono pervenuti alcuni testi (te ne ho postato su alcune pag. di uno di essi) dove alcune cose che oggi possono sembrare agli occhi di qualcuno ancora mistiche sono in realtà riportate dettagliatamente e senza incertezze ... avevo postato diverse foto in altre discussioni dove la tipologia è ben visibile .....
    Ti mostro ad es. un maschio e una femmina di nere colorazione che tanto fa impazzire oggi per quanto riguarda la giusta tipologia (osserva bene il portamento, la posizione della coda, la posizione del tronco, ecc ...)



    Sì grazie Egidio, ricordo che avevi postato tempo fa' foto dei primi novecento di soggetti Leghorn con cresta a rosa, ed una volta dei fulvi a cresta semplice. Quello che però volevo dire, e forse mi sono spiegato male, è che spesso tra le foto reperibili mi sembrava ci fossero, perlopiù leghorn, o italiener, mentre era più raro avere delle foto di livorno allevate in Italia, a parte le bianche che sono state più lungamente allevate a scopo produttivo, hai fatto bene a darmi dimostrazione con questa coppia di neri. [SM=g7348]

    G.
    [Modificato da wildfowl 07/07/2011 09:17]
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    Egidio12
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    00 07/07/2011 09:23
    G. tutto sta nell'identificare quegli animali che nei testi americani sono riportati con il nome di "Leghorn", proprio come questi neri o i fulvi o i bianchi e la loro evoluzione, evoluzione che li vide cambiare nel giro di pochi anni ..... capito questo ....

    Se riesco a liberarmi magari più in là apro un'apposita discussione ....

    Ripeto ognuno di noi può pensare quello che vuole ma sarebbe bene fornire maggiori delucidazioni a supporto di una tesi (magari avvalorare il tutto con del materiale bibliografico) altrimenti, per come la vedo io, non sono altro che parole al vento .....
    [Modificato da Egidio12 07/07/2011 09:40]
  • wildfowl
    00 07/07/2011 09:31
    Va bene, attendo tuoi nuovi aggiornamenti.

    Aggiungo pensando alle foto delle nere, che oggi per certi versi preferirei livorno con code più rilevate piuttosto che cadenti all'italiener, a costo magari di avere un passaggio dorso coda più brusco, ma questa è una mia preferenza personale.

    G.
    [Modificato da wildfowl 07/07/2011 09:33]
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    Egidio12
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    00 07/07/2011 09:45
    Re:
    wildfowl, 07/07/2011 09.31:



    Aggiungo pensando alle foto delle nere, che oggi per certi versi preferirei livorno con code più rilevate piuttosto che cadenti all'italiener, a costo magari di avere un passaggio dorso coda più brusco, ma questa è una mia preferenza personale.

    G.




    E' anche una mia preferenza ... infatti non disprezzo affatto le belle code alte e aperte a ventaglio delle pollastre che quest'anno ho ottenuto tagliando il mio ceppo di bianche con le commerciali (proprio su base di alcune immagini che ammiro da anni in alcuni miei vecchi testi).... ma per alcune colorazioni mi rendo conto che c'è molto su cui lavorare, ecco perchè il mio intento è quello di spronare la gente ad allevare la razza ..... ALLEVARE, ALLEVARE, ALLEVARE ....
  • wildfowl
    00 07/07/2011 09:53
    Re: Re:
    Egidio12, 07/07/2011 09.45:




    E' anche una mia preferenza ... infatti non disprezzo affatto le belle code alte e aperte a ventaglio delle pollastre che quest'anno ho ottenuto tagliando il mio ceppo di bianche con le commerciali (proprio su base di alcune immagini che ammiro da anni in alcuni miei vecchi testi).... ma per alcune colorazioni mi rendo conto che c'è molto su cui lavorare, ecco perchè il mio intento è quello di spronare la gente ad allevare la razza ..... ALLEVARE, ALLEVARE, ALLEVARE ....


    [SM=g7348]

    G.



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    Crestillo
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    00 07/07/2011 10:11
    Avere galline e galli con la forma di quelle postate da Egidio sarebbe senza dubbio un ottimo punto di arrivo.

    Riguardo alle foto di razza Livornese allevate in Italia ne ho alcune che provvederò poi a mettervi.
    Prima dell'effettivo tracollo della razza avvenuto tra il 1980 ed il 1990 esistevano buoni ceppi presso:
    Stazione Sperimentale di Pollicoltura di Rovigo
    colorazioni :
    collo oro
    collo argento
    fulva
    nera
    bianca
    barrata
    blu (azzurra)

    ( pulcini spediti tramite ferrovia ad un giorno di vita)

    allevamento Bassoli
    collo oro
    collo argento
    nera
    bianca

    ( presente alle maggiori manifestazioni zootecniche con riproduttori
    fiera Verona, Fiera Foggia, fiera Forlì)
    [Modificato da Crestillo 07/07/2011 10:39]
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    Egidio12
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    00 07/07/2011 10:25
    Alessio aspetto le foto con curiosità ...
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    Crestillo
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    00 07/07/2011 10:30
    Chiuso Rovigo i riproduttori non riprodotti per 4 anni furono mandati all'Istituto S. benedetto da Norcia Padova .
    Li naturalmente fu chiaro che non si avevano strutture , tempo e risorse per tutte le razze.
    Furono così eliminate e disperse le razze non regionali venete
    Livorno, Valdarnese,Siciliana.
    Alcuni animali finirono in Puglia presso una coooperativa che dal poco che ho visto non seppe selezionare e mantenere in purezza.
    Una parte ando in Toscana presso un università mi sembra Pisa.
    Parte di quei riproduttori presero poi la via per Perugia. Mi sembra che furono utilizzati inizialmente per il progetto pollo d'erba
    Anche in questo caso non so se furono mantenuti adeguatamente.
    Una parte finì in Sicilia presso un centro sperimentale ma non se ne seppe più nulla .
    Un numero limitato di soggetti finì agli amatori che visto e considerato che rinsanguavano con materiale tedesco e non avevano uno standard specifico di selezione mescolarono il tutto .

    Questo è quanto è possibile sapere sulla fine degli ultimi ceppi visti in giro prima della rinascita odierna.
    [Modificato da Crestillo 07/07/2011 10:32]
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    Crestillo
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    00 07/07/2011 10:34
    Alcune foto sono su www.ilpollaiodelre.com
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    Crestillo
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    00 07/07/2011 11:02
    Ulteriori notizie qui:

    lnx.wpsa.it/main/index.php?option=com_content&view=article&id=63&I...

    lnx.wpsa.it/main/index.php?option=com_content&view=article&id=51&I...

    Cliccando sulle singole Facoltà avrete un idea chiara degli studi e delle pubblicazioni scientifiche che sono state prodotte negli anni sull'argomento.
    Se cliccate su Parma troverete le mie [SM=g7348]
    [Modificato da Crestillo 07/07/2011 11:10]
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    00 07/07/2011 11:23
    Grazie per le segnalazioni, io conoscevo già l'associazione ed il sito.

    Per quanto riguarda alcune foto presenti nel sito del Pollaio del Re si trovano anche nei libri del dott. Arduin insieme ad altre.

    Ad es. trovo che fossero molto tipiche per la morfologia Livorno le barrate, cosa che attualmente in giro non si è più vista, anche le fulve, colorazione non facile da ottenere in tipo.

    G.
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