00 04/08/2011 00:32
ciao, ieri mi è capitato di andare da un anziano allevatore e ho trovato un animale che mi ha molto colpito. Era un bel polverara di taglia medio buona e di peso ottimo, ma aveva due difetti che mi hanno stupito: le remiganti ritorte e le dita dei piedi storte. Ora, conoscendo la genealogia di quel pollo, so quasi per certi che NON dovrebbe potersi trattarsi di consanguineità, in quanto figlio di due linee di sangue che hanno visto incroci con altre razze in tempi abbastanza recenti... ,a è davvero così? Quali sono i difetti più comuni derivanti dalla consanguineità? Io ho constatato perdita di taglia, mancanza di unghie o deformazione delle stesse, perdita di fecondazione; danni come quelli del gallo in questione possono essere dovuti a condizioni ambientali avverse in incubazione?
altra cosa, lo sterno ad s: l'ho sempre considerato un danno ambientale dovuto a posatoi errati, il mio amico invece lo ritiene trasmissibile geneticamente: qualcuno ne ha esperienza diretta?
ciao e grazie!
Andrea
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