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COCINCINA..passione per le razze avicole

consanguineità e difetti fisici

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    Andrea Mangoni
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    00 04/08/2011 00:32
    ciao, ieri mi è capitato di andare da un anziano allevatore e ho trovato un animale che mi ha molto colpito. Era un bel polverara di taglia medio buona e di peso ottimo, ma aveva due difetti che mi hanno stupito: le remiganti ritorte e le dita dei piedi storte. Ora, conoscendo la genealogia di quel pollo, so quasi per certi che NON dovrebbe potersi trattarsi di consanguineità, in quanto figlio di due linee di sangue che hanno visto incroci con altre razze in tempi abbastanza recenti... ,a è davvero così? Quali sono i difetti più comuni derivanti dalla consanguineità? Io ho constatato perdita di taglia, mancanza di unghie o deformazione delle stesse, perdita di fecondazione; danni come quelli del gallo in questione possono essere dovuti a condizioni ambientali avverse in incubazione?
    altra cosa, lo sterno ad s: l'ho sempre considerato un danno ambientale dovuto a posatoi errati, il mio amico invece lo ritiene trasmissibile geneticamente: qualcuno ne ha esperienza diretta?
    ciao e grazie!
    Andrea
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    pushok-mc
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    00 04/08/2011 00:57
    Riguardo alle dita storte sono frequentemente legate a condizioni di incubazione inadatte..
    Nelle molte schiuse naturali che ho fatto (preferisco questo sistema perché non so per quale ignoto motivo ma i pulcini sono assai più robusti), non mi é mai capitato di riscontrare dita storte nei pulcini.
    Per quello che mi riguarda evito di riprodurre troppo a lungo in stretta consanguineità cerco di introdurre sangue nuovo quando ne ho la possibilità. I soggetti in questo modo sono più resistenti alle malattie e non evidenziano deformità di sorta (becchi a forbice ad esempio, o storti, malformazioni alle zampe e/o alle dita nel senso di mancanza di alcune falangi).
    Immagino però che il discorso non vada bene se uno deve fare un certo tipo di selezione volta a presentare soggetti quanto più conformi possibile allo standard magari a fini espositivi, perché l'effetto collaterale di un frequente rinsanguo, é purtroppo quello di avere per le mani polli che non si conoscono bene nel loro background genetico con tutto ciò che ne consegue in termini di.. belle sorprese.
    P.S. per te poi che spesso hai scarsità numerica di soggetti su cui operare nei tuoi recuperi, la stretta consanguineità mi sa tanto di scelta obbligata..altrimenti come fai?
    [Modificato da pushok-mc 04/08/2011 00:59]
    http://ilsognodellabarbuta.it/
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    Andrea Mangoni
    Post: 2.068
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    00 04/08/2011 05:26
    ciao Saveria,
    certo, per me è scelta obbligata, ma quello che mi ha stupito è stato vedere in un gallo (non mio) che SO avere antenati non strettamente consanguinei dei difetti che finora associavo solo (o quasi) alla conanguineità... Cioè, se i miei animali mostrano delle unghie mancanti, lo capisco, sono in inbreeding da anni; se lo fa quel gallo, per di più nato sotto una chioccia, no.
    quest'anno con le polverara mi sto attrezzando per tentare di partire con tre lingue di sangue femminili differenti. se ce la faccio parto con uno schema di riproduzione a spirale.
    [Modificato da Andrea Mangoni 04/08/2011 05:27]
    Andrea
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    Andrea Mangoni
    Post: 2.068
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    00 04/08/2011 05:27
    il gallo in questione:
    Andrea
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    federico6868
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    00 04/08/2011 09:26
    per la mia esperienza ritengo che ci siano cause ambientali e cause genetiche.
    I vari casi vanno valutati singolarmente
    Per esempio a me è capitato che in un incubata di 50 nati solo due soggetti avevano dita storte . Sicuramente la consanguineità può favorire questo tipo di malformazione.
    Per esempio per lo sterno
    «(...) l'ereditarietà dello sterno deforme è di tipo dominante, e i fattori ambientali interagiscono con quello genetico. Il difetto può raggiungere anche, in forma diversa, l'80% della prole.» Knize (1983)


    Nel caso del tuo gallo a parte il discorso di consaguineità che sia da escludere , bisognerebbe avere un quadro anamnestico più completo, ad esempio è nato sotto chioccia o in incubatrice ?
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    Andrea Mangoni
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    00 04/08/2011 14:13
    ciao Federico, grazie per la citazione, da che libro l'hai tratta?
    il gallo è nato sotto la chioccia, l'allevatore che lo possiede non ha incubatrici. comunque sia è una cosa un po' strana. ciao!
    Andrea
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    federico6868
    Post: 1.208
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    Città: ANZOLA DELL'EMILIA
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    00 04/08/2011 14:37
    ciao googolando con parole chiave l'ho trovato nel sito Fiav in particolare dall'articolo
    VARIE E CURIOSITÀ
    È giusto tollerare. Ma quando, e in che misura?
    di Fabrizio Focardi
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    Andrea Mangoni
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    00 04/08/2011 14:54
    Grazie mille!
    Andrea
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    |=Lupaccio=|
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    00 04/08/2011 22:20
    Andrea, se di questa foto ne hai una copia in alta risoluzione, puoi postare il particolare delle remiganti? Vorrei capire cosa significa "remiganti ritorte" Perchè su un sito ho trovato la spiegazione, ma dalla foto che hai postato non riesco a rendermene conto. Vedo che non sono allineate, ma ritorte?
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    Andrea Mangoni
    Post: 2.068
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    00 05/08/2011 12:58
    ciao, ecco due foto più grandi del dettaglio: di lato, si vede come risultino posizionate "al contrario".
    Andrea
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    Andrea Mangoni
    Post: 2.068
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    00 05/08/2011 13:02
    visto da di fronte, si vede come sporgono:
    Andrea
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